A Quiet Place, Tutto può cambiare o Pane e tulipani? Ecco i migliori film in programma stasera.
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Gli Abbott e i loro tre figli camminano scalzi dentro un supermercato abbandonato e lungo la via del ritorno a casa, lontano dalla città. Sono rimasti in pochi nella loro zona e devono stare attenti a non fare alcun rumore, o le terribili creature che hanno invaso il nostro pianeta li individueranno in un attimo e per loro sarà la fine. Per 472 giorni, gli Abbott sopravvivono, sfruttando il linguaggio dei segni che conoscono bene, perché la figlia maggiore è sordomuta. Ma un altro figlio è in arrivo e non fare rumore diventa sempre più difficile.
Durante una triste gita in corriera, Rosalba rimane per strada e finisce a Venezia. Chiama il marito e gli dice che tornerà presto. A Venezia fa incontri particolari e ci scappa anche l'intermezzo sentimentale con il maturo cameriere.
Robert McCall è un ex agente della Cia che lavora come impiegato presso un supermercato del fai da te. Vive in solitudine monastica in un appartamento spoglio e ogni sera cena da solo al diner sotto casa. È lì che incontra Alina, una prostituta russa adolescente tiranneggiata dal suo magnaccia Slavi. Quando Alina finisce in ospedale per via delle botte di Slavi, Robert rispolvera il suo istinto omicida: partendo da Slavi e la sua gang risale la scala gerarchica del crimine russo, imbattendosi nello psicopatico killer Teddy e nel suo capo Vladimir Pushkin.
Dan Mulligan, produttore musicale in caduta libera, con una figlia adolescente, un matrimonio fallito alle spalle e il vizio della bottiglia, incontra Gretta, una cantautrice inglese in panne sulla banchina della metropolitana. Arrivata a New York col fidanzato quasi celebre e la promessa di una vita da spendere insieme, Gretta perde in un baleno ragazzo e sogni. Autrice di ballate sentimentali, una sera si esibisce suo malgrado in un locale dell'East Village frequentato da Dan. Ubriaco di sventura ma avvinto dalla sua musica, Dan le propone di lavorare insieme per riprendersi il loro posto nel mondo.
Ip Man è una delle più celebri figure della cultura cinese del novecento. Questo film racconta la vita e l'educazione di uno dei maestri più importanti delle arti marziali cinesi, rese famose soprattutto da Bruce Lee, che fu proprio allievo del grande maestro a metà degli anni '50.
Tra febbraio e aprile 2020 il regista è rimasto bloccato a Venezia a causa della diffusione del coronavirus e delle conseguenti misure di quarantena nazionale. Venezia è la città che ha ospitato e che ospita molti dei suoi progetti lavorativi, era la città di suo padre, una città complessa sotto molteplici aspetti. Questa pandemia ha "congelato" e svuotato il capoluogo veneto, riconsegnandolo alla sua natura e alla sua storia, ma anche - a livello personale - alle memorie familiari del regista. Riemerge così il legame con il padre veneziano, scienziato chimico-fisico e vero protagonista del film, morto dieci anni fa. Si mescolano in questo modo l'isolamento della città e quello più intimo e personale dell'autore.