CLOSE, AMORE O AMICIZIA? DHONT FIRMA UN'OPERA SUI CONDIZIONAMENTI SOCIALI DIFFICILI DA SORMONTARE

Il regista belga torna sul tema dell'identità sessuale dopo l'apprezzato esordio Girl. Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e dal 4 gennaio al cinema.

Giancarlo Zappoli, venerdì 27 maggio 2022 - Cannes Film Festival
Eden Dambrine . Interpreta Leo nel film di Lukas Dhont Close.

Lukas Dhont dopo Girl (guarda la video recensione) torna ad affrontare il tema dell'identità sessuale contestualizzandolo all'interno di un rapporto di profonda amicizia. Il regista belga si dimostra ancora una volta estremamente abile nel portare sullo schermo le sensibilità di chi vive una fase di mutamento nella propria vita. Questa volta sotto la lente di ingrandimento ci sono due ragazzini che vivono con spensieratezza, ma non con superficialità, una delle fasi più complesse dell'esistenza umana.

La tensione che in Girl accompagnava lo spettatore sin dalle battute iniziali qui si viene a creare progressivamente intaccando la gioia di un legame che il contesto di una vita agreste e ricca di note di colore (si vedano in proposito le immagini del lavoro in campagna) contribuiva a rendere totalmente naturale. Dhont torna così a ricordarci (e continua ad essercene bisogno) che i condizionamenti sociali a tutti i livelli costituiscono purtroppo ancora un ostacolo difficile da sormontare.
 

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