Cartoons on the Bay, il festival internazionale dell’animazione transmediale e della tv dei ragazzi giunto alla sua 26esima edizione, a Pescara dall’1 al 5 giugno, torna su MYmovies con una selezione di nove lungometraggi disponibili gratuitamente in streaming. Si tratta di film d’animazione che vengono da Belgio, Francia, Iran, Brasile, Australia, Cina e Giappone e che hanno già raccolto molti consensi ai principali festival internazionali, da Annecy a Cannes.

Si comincia con Benjamin del regista iraniano Mohsen Enayati, vincitore assoluto del Kwetu International Animation Film Festival in Tanzania, che narra la storia di un bambino ebreo intento a salvare sua madre dai Faraoni dell’antico Egitto imbarcandosi in un lungo viaggio di avventura e di crescita, per proseguire con Chicken of the Mound del regista e artista cinese Chen Xi, protagonista una larva di pollo che non riesce a svilupparsi e vaga ponendosi grandi dilemmi esistenziali: la critica ha paragonato l’inventiva e la stratificazione dell’animazione di Chen Xi al lavoro di David O’Reilly e Matrix. 
 

Mamoru Hosoda, l’autore giapponese candidato all’Oscar per Mirai e vincitore del primo Locarno Kids Award, dirige Gulliver’s Return, ispirato al romanzo di Jonathan Swift e girato in Ucraina all’Animation Studio 95: Gulliver ritorna a Lilliput per difendere ancora una volta i suoi abitanti dall’armata di Blefuscu. Alla letteratura classica si rifà anche Around the World in 80 Days diretto dal francese Samuel Torneaux, già autore del corto candidato agli Oscar Even Pidgeons Go to Heaven. In questo ennesimo adattamento del romanzo iconico di Jules Verne, Passepartout è un uistitì, la scimmia più piccola al mondo, e Phileas Fogg una rana avida e scriteriata.

Anche My Father’s Secrets di Véra Belmont, presentato al Mercato di Cannes, narra una storia basata su un romanzo, “Second Generation” dell’illustratore israeliano Michel Kichka, ambientata in Belgio. I fratelli Michel e Charly non capiscono la reticenza del padre a parlare della sua prigionia ad Auschwitz e aprono così la porta alla rivelazione del passato doloroso della loro famiglia. 

Il Brasile vede due film in selezione: Bob Spit di Ceasar Cabral, film in stop motion con protagonista un punk intrappolato in un deserto post apocalittico dove alcune pop star anni Ottanta vogliono il suo sangue (ma sarà vero, o solo il frutto della mente del cartoonist?) e Trunk Train di Zé Brandao, tratto da una serie di grande successo, che vede al centro la strana coppia formata da un elefante giallo smemorato e un formichiere rosso vegetariano.

Dall’Australia arriva invece Alice Miranda – A Royal Christmas Ball, realizzato da un team tutto al femminile: la regista Jo Boag, le produttrici Suzanne Ryan e Yasmin Jones e le sceneggiatrici Alexa Moses e Melanie Alexander. Sèguito del film di successo Alice-Miranda Friends Forever, il film vede di nuovo al centro la piccola protagonista della serie (una ventina di romanzi best seller Down Under) di Jacqueline Harvey. Alice Miranda e le sue amiche si preparano a godersi le vacanze di Natale che comprendono il decimo compleanno della bambina a bordo di una nave da crociera, una corsa di cavalli e il gran ballo per celebrare il giubileo della regina, ma dovranno vedersela con un ladro di gioielli, un pony rapito e un tentativo di colpire la famiglia reale.

Infine Opal del regista caraibico Alan Bidard, già autore di Battledream Chronicle, ha per protagonista la giovane principessa del titolo, che regna su un mondo magico dove l’estate dura per sempre e uomini e animali sono immortali. Ma quell’armonia dipende dall’umore della principessa Opal, e la sua tristezza rischierebbe di portare caos e devastazione.