Tante celebrità e buona accoglienza anche per Holy Spider (Concorso). Sul tappeto rosso la protesta femminista del movimento "Les Colleuses".
Tantissime celebrità ieri al Festival di Cannes: sul red carpet abbiamo visto Paolo Sorrentino, Tahar Rahim, Carla Bruni, Clotilde Courau. Con un grande cappello nero calato sulla testo e una mise al solito eccentrica ha fatto la sua apparizione anche Isabelle Adjani e Isabelle Huppert. Ma le attenzioni della critica erano tutte per Valeria Bruni Tedeschi che ha solcato il tappeto rosso con il cast del film Les amandiers, ispirato alla sua esperienza come studentessa di teatro alla scuola di Patrice Chereau. Applausi per lei e per l'ottima interpretazione della protagonista Nadia Tereszkiewicz. Si è distinto anche l'altro film in concorso Holy Spider (prossimamente anche nelle sale italiane) del regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, basato su una storia vera (tra le curiosità di questo film molte scene hard).
Nel pomeriggio durante la Montee des Marches di Holy Spider c'è stata un'insolita azione di protesta sul red carpet con tanto di fumogeni delle femministe del movimento "Les Colleuses" che hanno srotolato un lungo lenzuolo bianco con i nomi di battesimo di 129 donne che sono state uccise dai mariti e dai compagni, vittime della violenza domestica.