Il film è entrato nella cinquina finale del premio come Miglior Film Straniero.
Era già nell’aria ma qualche minuto fa è arrivata la conferma: È stata la mano di Dio è stato nominato agli Oscar per la categoria Miglior Film Straniero. Dopo la statuetta vinta per La grande bellezza, sarà ancora Paolo Sorrentino a rappresentare l’Italia agli Academy.
Il film si contenderà l’agognato riconoscimento durante la prestigiosa cerimonia in programma il 27 marzo. Le altre nazioni candidate sono il Giappone (Drive my car), la Danimarca (Flee), Bhutan (Lunana: A Yak in the Classroom), Norvegia (La persona peggiore del mondo).
Una cinquina che ha regalato qualche sorpresa ma che ha confermato il grande successo oltreoceano di Drive my car (candidato anche nella categoria maggiore del Miglior Film), vero rivale di È stata la mano di Dio, già premiato alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia.
«Sono felicissimo di questa nomination - ha dichiarato Sorrentino - Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre. Per arrivare fin qui, c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio».