La regista dimostra di saper dirigere gli attori ma il film non riesce ad aggiungere nulla al genere. Su Netflix.
Jackie Justice è stata una campionessa di MMA, ma la sua carriera si è conclusa con una disgraziata sconfitta. Da allora tira a campare di lavori di basso profilo, spesso umilianti, e vive con il suo manager, che ha però una personalità irascibile e in fondo abusiva. Le cose però si complicano quando sua madre le porta a casa il figlio di sei anni, che lei aveva lasciato con il padre rimasto da pochi giorni ucciso in una sparatoria.
Storia di riscatto tipica del cinema pugilistico, il film è un discreto esordio alla regia per Halle Berry, ma pecca di autoindulgenza.
La regista dimostra di saper dirigere gli attori, ma non trova una chiave stilisticamente interessante né soprattutto un montaggio efficace. Un tentativo, un po' velleitario, di lanciarsi in un genere costellato di capolavori senza avere nulla da aggiungere e con in più la pretesa di una durata imponente.