Joe Wright ci intrappola con la protagonista per tutta la durata del film senza mai nascondere la filiazione hitchcockiana e il debito con La finestra sul cortile. Disponibile su Netflix.
Anna Fox osserva il mondo dalla sua finestra. Dietro al vetro immagina i piccoli drammi quotidiani dei suoi vicini. Psicologa infantile affetta da agorafobia dopo un incidente che le ha sconvolto la vita, per vedere meglio Anna ha messo a fuoco il teleobiettivo della sua macchina fotografica. Tra dispute e riconciliazioni, intimità e infedeltà, impara a conoscere progressivamente la gente del suo quartiere, soprattutto i Russell che si sono appena trasferiti nell’appartamento di fronte. Con loro, specialmente con Jane e suo figlio che vanno a visitarla, sembra aprirsi un po’ alla realtà ma poi una notte assiste all’omicidio della donna dalla sua finestra e tutto precipita. Perché Jane secondo la polizia e i Russell non è mai esistita…
La donna alla finestra assume da subito e a partire da un televisore acceso in cui compare James Stewart, la sua filiazione hitchcockiana. Pagato il debito con La finestra sul cortile, il thriller psicologico di Wright omaggia con Alfred Hitchcock i film noir americani di cui l’eroina della storia è consumatrice seriale.