Sibilia mette in scena la storia vera di Giorgio Rosa e dello stato indipendente che fondò nel '68 al largo di Rimini, fuori dalle acque territoriali, incarnando il sogno di una generazione. Dal 9 dicembre su Netflix.
Strasburgo, 1968. Un ingegnere italiano chiede udienza alla sede del Consiglio d'Europa: è Giorgio Rosa, creatore di una piattaforma d'acciaio che ha costruito con le sue mani a mezzo chilometro di distanza dalla costa riminese, fuori dalle acque territoriali italiane, per vivere secondo le sue regole. A ritroso scopriremo come e perché Rosa ha voluto inventarsi uno Stato indipendente da quello italiano, e quanto il governo se ne senta minacciato. Intorno a lui gravitano un gruppetto di improbabili compagni d'avventura: un disertore tedesco, una 19enne incinta, un naufrago, un amico di sempre. E tutti dovranno scoprire quanto sia rischioso - ma anche divertente - cercare di cambiare il mondo.
L'incredibile storia dell'Isola delle Rose è tratto da una storia vera che ha dell'incredibile, e il regista Sydney Sibilia la racconta come una favola sempre in pericolo di trasformarsi in incubo, facendola rientrare anche nel clima di un'epoca di ribellione giovanile e grandi speranze.