IL RE DI STATEN ISLAND, UN RACCONTO DI FORMAZIONE ONDIVAGO MA GENUINO

Judd Apatow dirige Pete Davidson in un film più attento ai dettagli che al (prevedibile) arco narrativo generale. Da giovedì 30 luglio al cinema.

Andrea Fornasiero, giovedì 16 luglio 2020 - Recensioni
Pete Davidson . Interpreta Scott Carlin nel film di Judd Apatow Il re di Staten Island.

Scott Carlin ha pulsioni suicide, fa largo uso di marijuana, non ha un lavoro e frequenta amici altrettanto poco integrati. Ha una relazione per lo più sessuale con l'amica Kelsey ma preferisce rimanga segreta. Soprattutto vive ancora in casa con la madre nonostante sia un giovane americano bianco di ventiquattro anni. Quando sua sorella parte per il college, la madre inizia a guardare al di fuori del nucleo famigliare e trova presto una relazione che mette in crisi Scott, costringendolo a prendersi finalmente qualche responsabilità.


Opera semi-autobiografica dell'attore e cosceneggiatore Pete Davidson, Il re di Staten Island è un ondivago racconto di formazione, più interessante nei dettagli che nel prevedibile arco narrativo generale.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Tirza Bonifazi Tognazzi - sabato 19 ottobre 2024
Jonathan Demme riprende l'esibizione del 1983 e la trasforma in un evento cinematografico. In sala l'11-12-13 novembre. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Simone Emiliani - venerdì 18 ottobre 2024
Jason Reitman conserva lo spirito degli anni Seventies. Con una coralità alla Altman. Dal 21 ottobre in sala. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Simone Emiliani - venerdì 18 ottobre 2024
Un viaggio nella memoria del regista e nella storia recente dello sport italiano. Da lunedì 21 ottobre al cinema. Vai all'articolo »