Maxime Govare e Cèdric Le Gallo co-dirigono per la prima volta e fanno centro. Da giovedì 9 luglio al cinema.
Il campione del nuoto Matthias Le Goff, esasperato da un intervistatore, reagisce con un insulto omofobo. La Federazione lo minaccia di radiazione a meno che non accetti di allenare una squadra di pallanuoto, Les crevettes pailletées, che vorrebbe partecipare al campionato LGBT che si terrà in Croazia. Obtorto collo Matthias accetta.
Maxime Govare e Cédric Le Gallo co-dirigono per la prima volta e fanno centro.
I due registi partono da un plot di base già rodato: qualcuno è costretto ad occuparsi di persone che preferirebbe tenere a distanza e progressivamente ne comprende le motivazioni. Si muovono però su un terreno tematico in cui la scivolata verso l'offensivo o la caricatura (così come verso la retorica) è sempre in agguato. Ne escono con un film libero e liberato dai conformismi nel senso più pieno del termine. Perché stanno con tutto se stessi dalla parte delle Crevettes ma sanno anche sorridere delle loro contraddizioni.
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