FAVOLACCE, LA VIDEO RECENSIONE

Una favola tanto nera quanto vera. Perché i draghi dell'amoralità si nascondono dove meno ci si aspetta. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Matteo Berardinelli.

A cura della redazione, lunedì 18 maggio 2020 - Video recensione

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Una calda estate in un quartiere periferico di Roma. Nelle villette a schiera vivono alcune famiglie accomunate da un disagio che tentano di mascherare. I figli cercano di difendersi come possono, e magari anche di reagire.
In contrasto col realismo della loro opera prima, i fratelli D'Innocenzo propongono una favola nera in cui hanno riversato il vuoto di figure parentali ormai prive di qualsiasi capacità di sguardo sul futuro. Ma, come insegnava Vittorio De Sica, I bambini ci guardano. E costretti ad assistere al disfarsi di qualsiasi punto di riferimento, cercano una via d'uscita.

Concentrando in una sorta di overdose narrativa il negativo sempre più presente nella società contemporanea, i registi ci ricordano che sempre più spesso insensibilità e amoralità si annidano in case in cui solo apparentemente c'è tutto ciò che occorre.
A cura della redazione

Favolacce è stato presentato in concorso alla 70. Berlinale, dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura.
Matteo Berardinelli interpreta la recensione di Gaincarlo Zappoli.

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