DAU. NATASHA, UN'OPERAZIONE IMPEGNATIVA MA POCO EFFICACE SUL PIANO DELLA COMUNICAZIONE

Un progetto fortemente voluto dai realizzatori. In Concorso alla Berlinale 2020.

Giancarlo Zappoli, giovedì 27 febbraio 2020 - Berlinale

Unione Sovietica anni '50. Natasha e Olga lavorano nella mensa di un Istituto di ricerca segreto. La mensa è il luogo da cui tutti finiscono per passare, compresi gli scienziati. Con uno di essi , il francese Luc Bigé, la donna ha un rapporto sessuale in un momento in cui è decisamente ubriaco. I servizi segreti lo verranno a sapere e Natasha verrà umiliata e forzata a divenire una spia.

Curato da Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel, il progetto DAU in Ucraina ha raccolto per anni volontari disposti a simulare quotidianamente la vita come la si viveva nell'URSS degli anni duri dello stalinismo.

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