L'attore si aggiudica il premio per l'interpretazione di Arthur Fleck (Joker) nel film di Todd Phillips.
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma un giorno Arthur non ce la fa più e reagisce violentemente, pistola alla mano. Mentre la polizia di Gotham City dà la caccia al clown killer, la popolazione lo elegge a eroe metropolitano, simbolo della rivolta degli oppressi contro l'arroganza dei ricchi.
Joaquin Phoenix si aggiudica il premio Oscar come Miglior attore protagonista.
Alla quarta nomination arriva l’Oscar per Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck in Joker (guarda la video recensione). Il suo discorso di ringraziamento è quasi un monologo, in cui affronta i temi di razzismo, abuso dell’uomo su altri uomini o su altri animali: “Vediamo una mucca dare vita a un cucciolo e glielo prendiamo immediatamente, insieme al suo latte, che metteremo nel nostro caffè alla mattina”.
Phoenix si dice “grato per aver avuto una seconda possibilità”, dopo aver spesso piantato grane nella propria vita e nella propria carriera. È il secondo premio a un’interpretazione del villain nemesi di Batman, dopo quello al compianto Heath Ledger.