Patrick Stewart torna nel ruolo che l’ha reso celebre in tutto il mondo. Dal 24 gennaio su Amazon Prime Video.
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Ha 92 anni, è stato ammiraglio della Flotta Stellare della Federazione e ora si è ritirato nella sua vigna, ma lo spazio non ha ancora finito con lui, perché le stelle sono nel destino di Jean-Luc Picard. Quando una giornalista arriva a intervistarlo non riesce a trattenersi dal dire che ha lasciato la Flotta Stellare perché ormai non è più la Flotta Stellare. E visto che lui ne è stato l'incarnazione definitiva nessuno può dirlo meglio di lui. Ci sono infatti diversi problemi politici che rabbuiano il futuro in cui vive Picard: i rifugiati romulani che la Federazione non vuole accogliere; gli androidi impazziti e divenuti fuori legge; lo stigma verso i sopravvissuti dell'assimilazione Borg. Ma quello che riporta Picard in azione è l'arrivo di una ragazza in cerca di aiuto, dotata di straordinarie capacità ma braccata da forze equipaggiate con ogni prodigio della tecnologia.
«In un certo senso l'universo di Star Trek: The Next Generation era troppo perfetto e protetto. L'Enterprise era un mondo sicuro fondato sul rispetto, la comunicazione e l'attenzione reciproca e, a volte, il divertimento. Nella nuova serie invece la Federazione - ossia l'unione di pianeti che condividono valori democratici - ha preso una svolta isolazionista, in linea con i nostri tempi della Brexit e della presidenza Trump».