Una favola nera che misura l'impatto della guerra e dei fascismi sugli spiriti innocenti. Recensione di Marzia Gandolfi, legge Nina Pons.
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Jojo ha dieci anni e un amico immaginario dispotico: Adolf Hitler. Nazista fanatico, col padre 'al fronte' a boicottare il regime e madre a casa 'a fare quello che può' contro il regime, è integrato nella gioventù hitleriana. Tra un'esercitazione e un lancio di granata, scopre che la madre nasconde in casa Elsa, una ragazzina ebrea che ama il disegno, le poesie di Rilke e il fidanzato partigiano. Nemici dichiarati, Elsa e Jojo sono costretti a convivere.
L'anima Disney modera i toni e procede dolcemente verso l'ode alla tolleranza e alla fantasia, alla resistenza e al rispetto verso l'altro.
In occasione dell'uscita al cinema di Jojo Rabbit, Nina Pons interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.