Dal rap alla recitazione fino al trionfo con il Golden Globe come miglior attrice in un film brillante per The Farewell - Una bugia buona. Al cinema.
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"New York City Bitch, that's where I come from, not where I moved to on Mom and Dad's trust fund". Tradotto: "New York City, bitch! Ecco da dove vengo, non dove mi sono trasferita grazie al fondo fiduciario di mamma e papà!" Queste sono le parole di "NYC Bitche$", una delle canzoni più ascoltate della rapper Awkwafina.
Rapper che, nelle vesti di attrice, è stata la prima interprete di origine asiatica a vincere il Golden Globe come protagonista di una commedia.
The Farewell - Una bugia buona di Lulu Wang e la sua protagonista la ragazza cino-americana Billi, che torna in Cina scontrandosi con la decisione della sua famiglia di tenere celata a sua nonna una patologia terminale, hanno ricevuto meritatissimi elogi per aver saputo ben descrivere vite e dinamiche di immigrati divisi da una dimenzione culturale mista. Il che ha portato a un immediato successo cinematografico.
Quando Awkwafina ha scoperto di essere stata candidata al prestigioso premio, ha rivelato di essere una fan dei Golden Globes. «Sono cresciuta guardando i Golden Globes ogni anno, tifando per i miei film e per i miei attori preferiti. È surreale che io adesso debba andarci!». Ma quando ha avuto il riconoscimento fra le mani, con una nota di audacia, ha dichiarato «Spero sia solo l'inizio», tornando poi a essere la ragazza spiritosa di sempre («Se fallissi, nei momenti difficili potrei venderlo!»), anche nei ringraziamenti («Mi piacerebbe dedicarlo a mio padre Wally. Ti avevo detto che avrei trovato lavoro, papà»).