Se The Expanse ha una quarta stagione il merito è principalmente dei suoi fan. Non tutte le serie televisive, per quanto apprezzate e acclamate, hanno un pubblico così devoto. Si pensi che, per convincere Amazon a dare nuova vita allo show dopo la sorprendente cancellazione da parte di SyFy, un nutrito gruppo di fedelissimi ha noleggiato un aereo che ha volato per alcune ore nel cielo di Los Angeles con uno striscione che inneggiava al salvataggio della serie. Amazon ha accolto la richiesta e ha deciso di dare due nuovi cicli di episodi alla space opera firmata da Mark Fergus e Hawk Ostby. 
 

GIà disponibile su Prime Video con le nuove puntate, The Expanse fa ripartire il viaggio della Rocinante. In una missione voluta dalle Nazioni Unite avrà la possibilità di conoscere nuovi mondi al di là del Sistema Solare.

Si giunge su Ilus, un pianeta ricchissimo di risorse naturali che, in passato, ha ospitato una civiltà aliena altamente avanzata. I protagonisti ora sono costretti a confrontarsi con realtà a loro ignote. L’esplorazione è appena iniziata. 

La conoscenza è potere tanto nel XXI secolo quanto nel XXIV secolo. Difatti, da quando il passaggio oltre il Ring Gate ha reso noto che ci sono diversi corpi celesti simili alla Terra, si sono aperte nuove frontiere. Ne consegue che la corsa per arrivare primi mette in discussione alleanze e tregue di pace in egual misura. “The Expanse racconta come una società umana priva di risorse affronta pericoli sconosciuti”, ha rivelato con un certo orgoglio Naren Shankar, showrunner della serie. “Siamo entrati in una nuova fase della Storia”. 

Tra le serie di fantascienza più originali degli ultimi dieci anni, The Expanse è divenuta non a caso un piccolo grande cult per gli amanti del genere. Alle domande che affascinano il pubblico sin dalla notte dei tempi – Siamo soli nell’universo? Quali sono i confini dell’umanità? Dove può arrivare l’uomo se oltrepassa i propri limiti? – si aggiungono domande più contingenti legate allo sfruttamento delle risorse a disposizione e all’incapacità di trovare un equilibrio in una società formata da individui fortemente egoisti. 

Tratta dai libri di James S. A. Corey, già candidati ai prestigiosissimi premi Hugo per il miglior romanzo di fantascienza, la serie ripropone in questa nuova stagione quasi tutti i personaggi già apprezzati nelle precedenti annate: James Holden (Steven Strait), Alex Kamal (Cas Anvar), Chrisjen Avasarala (Shohreh Aghdashloo), Naomi Nagata (Dominique Tipper).

Nel cast infine si segnalano diverse new entry: Rosa Gilmore (The Handmaid’s Tale), Lyndie Greenwood (Sleepy Hollow), Jess Salgueiro (The Boys), Keon Alexander (Tyrant) e Burn Gorman (Pacific Rim). Tutti e cinque avranno ruoli importanti per l’economia narrativa dello show.