L'attore è con Cara Delevingne protagonista di una serie che mescola insieme diverse suggestioni. Disponibile su Amazon Prime Video.
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Carnival Row diventa oggi disponibile su Amazon Prime Video nella sua versione in italiano. Già fruibile in lingua originale dallo scorso agosto sulla piattaforma streaming, la serie tv con Orlando Bloom e Cara Delevingne è stata ideata e scritta dagli sceneggiatori René Echevarria e Travis Beacham, che hanno rielaborato nel formato di un serial una sceneggiatura originale dello stesso Beacham.
Carnival Row è fondamentalmente un giallo che mescola insieme diverse suggestioni: ha un'ambientazione per metà fantasy e per metà steam-punk in cui non mancano elementi thriller e un'intensa storia d'amore. In tutto ciò, il genere a cui fa più chiaramente riferimento lo stile di narrazione è senza dubbio il noir.
La trama si muove soprattutto attorno ai due protagonisti: la fata Vignette Stonemoss e il suo ex innamorato umano Rycroft Philostrate. Vignette viene costretta ad abbandonare la sua patria, caduta nelle mani del crudele e sanguinario esercito del Patto, un'entità politica contrapposta alla Repubblica di Burgue, la città-stato di cui è originario Philostrate e in cui lavora come ispettore di polizia. Giunta anche lei a Burgue, Vignette si scontra immediatamente con le difficoltà che le persone della sua razza, le fate, ma anche i fauni, i centauri e ogni sorta di creatura fantastica incontrano nella convivenza con gli esseri umani, tra i quali spesso serpeggia un sentimento di intolleranza verso di loro. Non solo: la fata scopre anche che Philostrate, che lei crede morto da sette anni, è invece vivo e vegeto ed è alle prese con una serie di misteriosi omicidi che bersagliano la comunità non-umana...
Carnival Row è il risultato finale di una complessa opera di ideazione dello scenario o world building, per usare una definizione più diffusa: Travis Beacham (sceneggiatore, tra gli altri, di Pacific Rim), aiutato da René Echevarria, ha inventato una versione alternativa dell'Inghilterra vittoriana dove si muove ogni tipo di creatura magica. Questo contesto variegato e multiforme consente alla serie - oltre alla linea narrativa principale relativa al rapporto tra i protagonisti e ai misteriosi delitti che si susseguono - di sviluppare altri temi sensibili nel corso del racconto: razzismo, classismo, guerra, immigrazione e intrighi politici sono solo alcuni dei nuclei tematici che vengono affrontati da Carnival Row.
Il progetto che ha portato alla serie è nato addirittura nel 2005, quando Beacham scrisse autonomamente il copione di un film intitolato "A Killing on Carnival Row", ai tempi acquistato dalla New Line per produrlo con Guillermo Del Toro alla regia. Quell'idea però non si concretizzò mai e nel 2015 si pensò di riconvertirlo in una serie tv, sempre con Del Toro a bordo, finché non è stato chiaro che il regista messicano non avrebbe avuto sufficiente tempo da dedicargli (con conseguente rinuncia). Ciò nonostante, Prime Video non ci ha rinunciato e ha trovato in Jon Amiel il regista/produttore esecutivo in grado di dare organicità alla serie.