Disponibile su TIMVISION il primo dei due film dedicati alla regina delle streghe Disney, libera trasposizione del classico Disney La bella addormentata nel bosco.
Mentre nelle sale italiane arriva Maleficent - Signora del male, distribuito da giovedì 17 ottobre con un giorno d'anticipo rispetto agli Stati Uniti, TIMVISION offre l'occasione di recuperare il primo film dedicato alla terribile regina delle streghe Disney - Maleficent - rilettura molto ma molto attualizzata della fiaba de "La bella addormentata nel bosco" con Angelina Jolie ad interpretare la strega Malefica.
Dal celebre film a cartoni animati del 1959 La bella addormentata nel bosco a Maleficent del 2014 la strada è stata molto lunga. Se molti dettagli sono ancora determinanti per la nuova fiaba Disney (come l'arcolaio che fa cascare addormentati se ci si punge, o il drago, o la terribile maledizione), in realtà Maleficent non è una nuova fiaba su Aurora - interpretata nel film da Elle Fanning (a breve nelle sale anche con Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen) - quanto piuttosto su Malefica.
In principio infatti Malefica non era quella creatura tutta corna e latex minacciosa e terribile, piuttosto era una bellissima fata che viveva in comunione con la natura del suo regno fatato nella brughiera ai confini con il regno degli uomini. La conoscenza con Stefano, un giovane contadino, l'amore e il suo tradimento e le ferite che lui le infligge scatenano il cambiamento. Un cambiamento anche fisico che porta inevitabilmente alla maledizione e soprattutto alla guerra giurata tra il regno fatato e quello degli umani separato anche letteralmente da una fitta muraglia di rovi. Stefano - interpretato da Sharlto Copley (da District 9 a A-Team) - diventato intanto re è in costante conflitto con la sua ex amata. La nascita della piccola Aurora innesca quindi il passaggio più noto della fiaba con la celebre maledizione che può essere spezzata solo dal bacio del vero amore. Ma Malefica non si disinteressa della bimbetta affidata a tre fatine, ma ne segue la crescita affezionandosi sempre di più alla principessa.
Se il film è la storia di Malefica - e quindi di Angelina Jolie, splendida e fatale, ma anche arguta e ironica quando serve - di certo non è un film di uomini, visto che qui la rappresentanza maschile riesce sempre e comunque a dare il peggio di sé, tanto che anche il povero principe Filippo novello principe Azzurro (che ha il volto belloccio di Brenton Thwaites), fa cilecca con il suo bacio e appare insulso, sbiadito. Le donne, invece, sanno amare, a cominciare da Malefica, sanno soffrire e sanno perdonare come Aurora.
Il film è ricco di curiosità, a cominciare dal fatto che è stato girato non negli Stati Uniti ma in Inghilterra e in particolare nei Pinewood Studios di Londra, gli stessi dove si gira da sempre 007. In una delle scene di Maleficent era necessario far incontrare Malefica già in versione stregonesca con Aurora a cinque anni. Per interpretare la bimbetta fu necessario utilizzare Vivienne, la figlia di Angelina e Brad Pitt perché non si sarebbe spaventata davanti alla madre truccata da strega. Costato 180 milioni di euro, Maleficent si rivelò un grandissimo successo al botteghino incassando quasi 760 milioni di dollari in tutto il mondo.
Le tre fatine, Fiorina, Giuggiola e Verdelia (in inglese rispettivamente Flittle, Knotgrass e Thistlewit) sono interpretate da Imelda Staunton (ossia Dolores Umbridge nei film di Harry Potter), Lesley Manville (Il filo nascosto) e Juno Temple ( Il cavaliere oscuro - Il ritorno). Il drago, che è anche un corvo, quando ha sembianze umane ha il volto dell'attore inglese Sam Riley.