ALICE NELLA CITTÀ 2019 - UN RACCONTO DI CRESCITA

Presentato il programma della 17.ma edizione del festival che prenderà il via a Roma dal 17 ottobre.

Marianna Cappi, giovedì 3 ottobre 2019 - Festa di Roma

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Farà magie anche quest'anno, Alice nella Città, la sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e giunta al traguardo della XVII edizione.
I dieci giorni da segnare sul calendario sono quelli che vanno dal 17 al 27 ottobre 2019, ma i primi incantesimi aleggeranno nell'aria già a partire da lunedì 7, con l'anteprima di Maleficent - Signora del Male, di Joachim Rønning, e l'apparizione prodigiosa nella capitale italiana di Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer, che incontreranno gli studenti delle scuole di cinema. Nell'atteso seguito del film Disney del 2014, Malefica e Aurora si ritroveranno sui fronti opposti di una Grande Guerra che metterà alla prova la loro lealtà e le porterà a chiedersi se potranno essere davvero una famiglia.

Famiglie, resilienza, identità, consapevolezza di sé: temi che hanno fatto la storia di "Alice" e tornano, più forti e più nuovi, anche nella prossima, imminente edizione della rassegna.
Marianna Cappi

Famiglie, resilienza, identità, consapevolezza di sé: temi che hanno fatto la storia di "Alice" e tornano, più forti e più nuovi, anche nella prossima, imminente edizione della rassegna. Nel presentare alla stampa il programma del 2019, Giannelli e Bettini si dicono felici e ne hanno tutte le ragioni: come i tanti coming of age che ci hanno fatto conoscere negli anni, anche il loro è un racconto di crescita, costante e sorprendente, di programma, di pubblico, di sale, in quest'ultimo caso anche grazie alla rinnovata collaborazione con Tim Vision.
Ma entriamo nel merito: 12 opere nel Concorso Young Adult, 7 eventi speciali e 3 serie. E poi Alice Panorama, con 12 film, cui si affiancheranno altri 12 lungometraggi, 5 eventi fuori concorso e 30 cortometraggi del Panorama Italia. Votati da una giuria composta da 23 ragazzi e ragazze selezionati su tutto il territorio nazionale, i film del concorso abbracciano generi e paesi diversi ma si completano l'un l'altro.

Da Gaza, dove Emanuele Gerosa punta la macchina da presa su due giovani del Gaza Parkour Team, nel documentario One More Jump, all'Iran conservatore di Son-Mother, racconto struggente di una scelta di sopravvivenza al femminile dell'attivista e cineasta Mahnaz Mohammadi, dall'estate del 1976 di Beyond the Horizon, di Delphine Lehericey con Laetitia Casta, a quella in Spagna della tredicenne Claire in Sunburned di Carolina Hellsgard, all'estate dei segreti di Don't Forget to Breathe di Martin Turk.

Protagoniste di questa selezione sono spesso le ragazze; come Camille, che rivendica la sua libertà in The Dazzled di Sarah Suco, o Leigh in Perfect 10 di Eva Riley, divisa tra il sogno della ginnastica e quello di vivere la sua età, Cleo, di Eva Cools, che usa il corpo come strumento d'indagine o Lola, di Laurent Micheli, ritratto di una ragazza transgender di 18 anni, o ancora Amanda, nuotatrice dodicenne in Lane 4 di Emiliano Cunha, o Anita, una ragazza di sedici anni che lotta in una Sardegna ruvida e autentica contro la malattia di suo padre e di un intero territorio, nell'opera prima di Mario Piredda: L'Agnello.

Arriva anche una conferma in tempo reale: Rocks, di Sarah Gavron, che molti ricorderanno come regista di Suffragette. E infine l'animazione, con La famosa invasione degli orsi in Sicilia, cui si abbinerà la masterclass aperta al pubblico del regista Lorenzo Mattotti, tra i più grandi illustratori italiani.

Incontreranno il pubblico anche i belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, in occasione del restauro di Rosetta e della proiezione fuori concorso di L'età giovane, passato in concorso a Cannes lo scorso maggio. E fuori concorso c'è anche Matares di Rachid Benhadj, fiaba feroce e incantata del regista di origine algerina.

Ma Alice nella Città vuol dire anche eventi speciali, red carpet animati e programmazione family. Ecco allora: Ailo - Un'avventura tra i ghiacci, primo lungometraggio del documentarista di animali Guillaume Maidatchevsky, con la voce di Fabio Volo, La Famiglia Addams in Stop Motion, Il Giorno più bello del mondo di Alessandro Siani e Playmobil The Movie, diretto da Lino DiSalvo, capo dell'animazione per Frozen e supervisore di Bolt e Rapunzel.

La sezione Panorama porta a Roma, direttamente dai più grandi festival europei, la fantascienza sentimentale di Light of my life, di e con Casey Affleck, e gli Zombi Child di Bertrand Bonello. E poi Maternal (guarda la video recensione), di Maura Delpero, unico italiano della sezione, ambientato in un centro religioso italo-argentino per ragazze madri, Adoration del belga Fabrice du Welz, racconto di una fuga adolescenziale di grande intensità sensoriale, Mickey and the bear, esordio di Annabelle Attanasio, Take me somewhere nice di Ena Denijarevi, avventura di un trio ribelle attraverso la Bosnia, Aga's house, racconto di formazione sullo sfondo della società kosovara, Adolescentes di Sébastien Lifshitz, passato a Locarno, storia di amicizia e di prime volte, Bull, opera prima di Annie Silverstein, segnalatasi a Cannes in "Un certain regard". Ma ci sono anche la Colombia del documentario di Andrés Torres, La Fortaleza, sugli ultimi giorni del campionato di calcio del Bucaramanga, e l'Asia di Taro the fool, dramma young adult lirico e disperato, del giapponese Tastushi Omori, e di Mosaic Portrait di Zhai Yixiang, che prende le mosse da un'indagine sullo stupro di una quattordicenne per allargare lo sguardo alla condizione femminile nella Cina contemporanea.

Panorama Italia va invece appositamente alla scoperta del giovane cinema italiano e presenterà, tra gli altri, Bellissime di Elisa Amoruso, riflessione aperta sul culto dell'apparire, Mollami di Matteo Gentiloni, road movie di una diciassettenne e del suo senso di colpa, Famosa di Alessandra Mortelliti, opera prima con al centro un giovane nato in un corpo che non accetta, Mi chiedo quando ti mancherò, di Francesco Fei, La Vacanza di Enrico Iannacone, Buio di Emanuela Rossi, favola femminista che sconfina nel thriller, La Volta buona di Vincenzo Marra, Volare di Ram Pace e Lica Santarelli, sulla musica Trap. Ma anche Marco Polo, di Duccio Chiarini, che per mesi ha filmato la vita dei 150 professori e 1600 studenti che ogni mattina varcano le porte di un Istituto Tecnico per il Turismo, Le Metamorfosi di Giuseppe Carrieri, docu-fiaba sul ritorno della peste a Napoli, Amori di Latta di Graziano Conversano, in cui Chiara Rapaccini incontra il mondo degli adolescenti e dei primi amori, e davvero tanti altri ancora.

Tra gli incontri e gli omaggi in programma anche quello alla meravigliosa Franca Valeri, a Jacques Doillon e ai trent'anni della Fandango. Infine due novità importanti: la Borsa di studio Pietro Coccia, per un giovane talento della fotografia, e il premio Raffaella Fioretta per il cinema italiano, alla cui memoria verrà dedicata anche una delle due sale di proiezione di Alice nella Città.

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