L'universo di Shaun the Sheep si veste di fantascienza. Ma il più alieno (e comico) rimane lui, l'essere umano. Recensione di Marianna Cappi, legge Gaia Petronio.
Il tuo browser non supporta i video in HTML5.
Shaun è una pecora intelligente e birichina, che saprebbe come divertirsi con i compagni d'ovile, se non fosse per il cane del fattore, che non fa che appendere cartelli che le vietano qualsiasi attività. Ma un'avventura letteralmente dell'altro mondo sta per coinvolgere Shaun e Bitzer, il cane pastore: lo sbarco sulla Terra della scatenata LU-LA, una piccola aliena.
Il fatto di guardare a un genere tanto codificato, toglie al film parte di quella libertà creativa e di quella capacità di sorprendere che sono da sempre nel DNA della serie e del personaggio. Niente di tutto ciò potrà comunque inficiare il godimento dei più piccoli.
In occasione dell'uscita al cinema di Shaun, vita da pecora - Farmageddon - Il film, Gaia Petronio interpreta la recensione di Marianna Cappi.