Torna oggi al cinema in versione restaurata il film di Dennis Hopper che ha lanciato un nuovo modo di fare cinema.
Dopo aver venduto una partita di cocaina messicana ad un ricco arabo, Billy e Wyatt (che si fa chiamare Capitan America) investono il ricavato in un viaggio in motocicletta alla volta di New Orleans e della grande festa di strada del Mardi Gras. Gli incontri che fanno lungo la strada raccontano l’America degli hippy, delle comuni e della celebrazione del sesso libero e delle droghe, ma anche quella dei pregiudizi duri a morire, omofoba, reazionaria e drammaticamente violenta.
Girato nel ‘68 ma uscito negli Stati Uniti soltanto un anno dopo, sulla spinta della consacrazione ricevuta a Cannes, Easy Rider ha immediatamente scandalizzato Hollywood e aperto la strada ad una nuova era di registi e attori e ad un nuovo modo di fare cinema.