Martin Eden è un apologo morale adatto ai nostri giorni, che sottolinea il valore della cultura. Recensione di Paola Casella, legge Roberta Azzarone.
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Martin Eden è un marinaio di Napoli che si innamora a prima vista della borghese Elena. Spinto dal desiderio di “essere degno” di lei, inizia a istruirsi, leggendo voracemente. Emerge così il suo talento per la scrittura. Scrittura che, almeno inizialmente, non paga. E per Elena e la sua famiglia questo è un problema.
Liberamente ispirato al romanzo di Jack London, il film di Pietro Marcello (cartello regista) sposta l’azione da Oackland a Napoli, stratificando abilmente una vicenda che già nella narrazione originale mostrava infiniti livelli di lettura.
È soprattutto la dimensione sociale e politica a rendere Martin Eden un apologo morale adatto ai nostri giorni, che sottolinea il valore della cultura, denuncia la mancata accettazione del diverso, e mette a nudo la paura che la verità incute in chi vive nella menzogna.
Il film Martin Eden, diretto da Pietro Marcello, è distribuito da 01 Distribution.