VITALINA VARELA, PEDRO COSTA TORNA A FONTAINHAS, MA OLTRE LA DANNAZIONE SI INTRAVEDE LA SPERANZA

Il regista portoghese torna a raccontare quel popolo capoverdiano trapiantato a Lisbona e destinato a un purgatorio interminabile. In Concorso alla 72esima edizione del Festival di Locarno.

Emanuele Sacchi, giovedì 15 agosto 2019 - Festival

Lisbona. Muore Joaquim. La moglie Vitalina Varela torna da Capo Verde per il funerale, ma quando arriva a destinazione questo è già stato celebrato. Decide di rimanere comunque in Portogallo e di elaborare lì il lutto. Vitalina torna a Lisbona, in una nazione che non è (mai stata) sua, dove si parla una lingua che non ha mai accettato di parlare, per incontrare un marito che non c'è più e che l'ha tradita e ripudiata. Appena scesa dall'aereo le viene detto di tornare a casa, ma Vitalina ha atteso 40 anni di poter prendere quel volo e non ha intenzione di andarsene.

È questo il racconto, espresso in una forma anti-narrativa e che antepone la forza delle immagini allo storytelling, di una tenacia indomita, di una resilienza impossibile da scalfire. Quella del popolo capoverdiano, trapiantato a Lisbona e destinato a un purgatorio interminabile, costellato di sofferenze.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
FESTIVAL
venerdì 20 settembre 2024
Cinema, fotografia, arte per una settimana di grandi appuntamenti dal respiro internazionale. Vai all’articolo »
FESTIVAL
venerdì 20 settembre 2024
Ospiti d’onore per la diciannovesima edizione dell’evento che si svolgerà nella Capitale dal 16 al 27 ottobre. Un ricco programma con quattro italiani in competizione. Vai all’articolo »
FESTIVAL
venerdì 20 settembre 2024
Dal 2 ottobre al 13 dicembre, 9 eventi che animeranno la città del miglior cinema internazionale. Vai all’articolo »