Un film dal propostito risolutamente femminista che flirta con lo stile documentaristico. Da giovedì 18 luglio al cinema.
Camille conosce un solo mondo di stare al mondo, sullo skate. Adolescente introversa e solitaria, vive a Long Island con la madre separata e apprensiva da cui scappa sovente per raggiungere un gruppo di skaters newyorkesi. Regine stilose del flip, passano l'estate negli skatepark di New York contendo gli spazi ai ragazzi e rivaleggiando con loro nelle geometrie. In fuga da casa e in cerca di emancipazione, Camille farà esperienza della vita, cadendo e rialzandosi. Dritta e fiera sul suo skateboard.
Tessendo una fiction liberamente ispirata al quotidiano di un collettivo di skater, che dona il proprio nome al titolo, la regista americana disegna un racconto di formazione a ostacoli che ha come tappe gli skatepark di Manhattan, microcosmo ancora molto maschile.