Situazioni (quasi) impossibili, sobbalzi sulla poltrona, montaggio rapido e alta velocità di ripresa. Da giovedì 15 agosto al cinema.
Haley Keller non parla più con suo padre Dave, per anni anche suo allenatore di nuoto. I genitori si sono separati e papà è rimasto nella casa di famiglia in Florida, incapace di accettare che sua moglie ora abbia un altro. Haley, dal canto suo, continua a gareggiare e ad essere superata in velocità e destrezza dalle compagne, risentendo nelle orecchie le parole del padre che la spingeva costantemente oltre i suoi limiti. Ma quando un potentissimo uragano colpisce la costa sud-est degli Stati Uniti la ragazza decide di mettere da parte le ostilità e si reca alla casa del padre, trovandolo intrappolato e ferito: un coccodrillo si è infilato nel sottoscala e nuota indisturbato (e affamato) in quello spazio in cui gli amanti del bricolage americani fanno i Bob Aggiustatutto.
Il titolo Crawl si riferisce tanto a quel seminterrato (in inglese "crawl space") quanto al verbo "to crawl", ovvero strisciare, che descrive bene il movimento dei coccodrilli. In Florida di coccodrilli ce ne sono tanti, pronti a strisciare fuori dal fango delle paludi (artificiali) e approfittare degli allagamenti occasionali per fare caccia grossa di carne umana.