Il tempo continua a riavvolgersi e un assassino continua a uccidere ma questa volta mancano freschezza e tensione. Recensione di Andrea Fornasiero, legge Veronica Bitto.
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Ryan si sveglia in auto, dove dorme quando al compagno di stanza serve privacy. Infatti Ryan lo ritrova insieme a Tree, nel giorno successivo al loop temporale in cui era rimasta incastrata nel precedente capitolo. Questa volta però è Ryan a essere aggredito da un assassino mascherato e a svegliarsi al mattino dello stesso giorno, dopo essere stato ucciso. Tree, grazie alla propria esperienza, prende in mano la situazione.
Questo secondo capitolo prova con poco successo a farsi più comico. Si passa da una situazione assurda, ma con cui era facile empatizzare, a un intreccio paradossale e fine a se stesso. E poco ce ne facciamo delle improbabili risposte alle domande rimaste aperte nel film precedente.
In occasione dell'uscita al cinema di Ancora auguri per la tua morte (guarda la video recensione), Veronica Bitto interpreta la recensione di Andrea Fornasiero.