Ora su Amazon Prime Video la versione doppiata della seconda stagione.
Nella prima scena in cui compare Midge Maisel vediamo questa esile ed elegante donna dentro un abito da sposa. Ha il microfono in mano, è al centro dell'attenzione, gli invitati al suo matrimonio ascoltano sorridendo quanto lei ha da raccontare sulla sua vita passata, presente e futura. Successivamente, verso la fine dell'episodio che fa da pilot di La fantastica signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel), la vediamo sul palco di un sudicio club del Village di New York. Ad ascoltarla ci sono degli sconosciuti, lei ha alzato decisamente il gomito e parla a ruota libera di come le sue nozze siano andate in frantumi, di come suo marito abbia scelto di tradirla con una segretaria che non sa nemmeno temperare le matite, di come il suo sciagurato Joel abbia deciso di abbandonare lei la notte prima di un importantissimo pranzo con il rabbino della comunità ebraica cui appartiene. Infine, dopo aver parlato e straparlato, dopo aver improvvisato uno show in sottana, mostra tutta la sua mercanzia finendo per essere arrestata da due agenti per atti osceni in luogo pubblico. Cominciava così, con una sfolgorante puntata di poco meno di un'ora, La fantastica signora Maisel, pluripremiata serie di Amazon Prime Video per la quale gli elogi non sono mai troppi.
Abbandonata dal marito, decisa a rifarsi una nuova vita, prova a farsi strada nel complicatissimo e velleitario mondo della stand-up comedy con esiti e incontri imprevedibili. Nel frattempo, misurandosi con il suo talento, cresce come può i due piccolissimi figli e trova lavoro in un lussuoso negozio di cosmetica.
Nella seconda stagione, disponibile ora su Amazon Prime Video in versione doppiata, Midge comprende come tutti i suoi mondi siano destinati a entrare in contrasto fra loro. Si prendano a titolo esemplificativo il primo episodio in cui la vediamo, in compagnia del padre, a Parigi alla ricerca della madre, Rose, o lo spazio dedicato alla vacanze estive presso le montagne Catskill. Ci sono poi gli sviluppi della carriera comica di Midge, alle prese con monologhi sempre più taglienti. Ci sono infine da analizzare e metabolizzare le conseguenze del fallimento del suo matrimonio, un evento che ha colpito non solo lei ma anche tutti quelli che le ruotano attorno, a partire dall'ex marito Joel.
Serie travolgente che ha nel dinamismo e nella vivacità dei dialoghi i suoi straordinari punti di forza, La fantastica signora Maisel ha subito conquistato un posto di rilievo nella serialità contemporanea. Non è un caso che, da quando è stata lanciata in grande stile da Amazon Prime Video, abbia vinto tutti i riconoscimenti più importanti ai quali era candidata. In bacheca questa brillante comedy, già rinnovata per un terzo ciclo di episodi, può vantare tre Golden Globe e cinque Emmy oltre a diversi premi ottenuti ai Critics' Choice Television Awards e Television Critics Association Awards.
I meriti vanno divisi indubbiamente tra Amy Sherman-Palladino, sceneggiatrice e showrunner già dietro quel piccolo grande cult che è Gilmore Girls (Una mamma per amica), e un cast selezionato con cura estrema. Senz'altro la stella che brilla maggiormente è quella della protagonista Rachel Brosnahan, incredibile interprete di Midge, un vulcano di energia e ironia. Tuttavia, come sanno bene i fan della serie, è impossibile non affezionarsi ad Alex Borstein o Marin Hinkle, volti rispettivamente di Susie e Rose.
Nella seconda stagione, briosa al pari della precedente, ottiene grandissimo spazio la new entry Zachary Levi, attore che i più ricorderanno come protagonista assoluto delle cinque stagioni di Chuck. Quest'ultimo, prossimo a far parlare di sé nei prossimi mesi nello Shazam! targato Dc Comics, è Benjamin, un personaggio che, con il suo ingresso in scena, ha la capacità di imprimere una decisa direzione romantica alla serie.