L'amicizia impossibile tra una ragazza e un leone è l'incidente narrativo che innesca un film traboccante di tenerezza . Recensione di Ilaria Ravarino, legge Gaia Petronio.
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Costretta a trasferirsi dall'Inghilterra al Sudafrica per seguire il padre zoologo, Mia è una bambina ribelle. Qualcosa però cambia quando nell'allevamento del padre nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Tra i due nasce subito un'amicizia fortissima.
Location mozzafiato, parchi che si perdono all'orizzonte, cieli infiniti, il film, girato in tre anni con la supervisione dello zoologo Kevin Richardson, è tagliato a misura di bambino. Non è il tipo di film da cui aspettarsi colpi di scena o sorprendenti trovate narrative. Di sorprendente, e autentico, c'è però il legame tra Mia e il leone.
In occasione dell'uscita al cinema di Mia e il leone bianco (guarda la video recensione) in sala dal 17 gennaio, Gaia Petronio interpreta la recensione di Ilaria Ravarino.