NASTRI D'ARGENTO 2018, DOGMAN È IL MIGLIOR FILM. TUTTI I VINCITORI

Otto premi per il film di Garrone, tra cui miglior film dell'anno e miglior regia. Premi importanti anche per Loro. Come un gatto in tangenziale è la commedia dell'anno.

sabato 30 giugno 2018 - News

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Matteo Garrone (55 anni) 15 ottobre 1968, Roma (Italia) - Bilancia. Regista del film Dogman.

Ai Nastri d'Argento 2018 che chiudono a Taormina stasera la 72.ma edizione stravince Dogman (guarda la video recensione) di Matteo Garrone. Otto i riconoscimenti al 'miglior film', premiato anche per la regia, la produzione (lo stesso Garrone con Paolo Del Brocco per Rai Cinema), la scenografia, il sonoro, il montaggio (ex aequo con Chiamami col tuo nome (guarda la video recensione) di Luca Guadagnino) e anche per il casting director e, soprattutto, per i due attori protagonisti: Marcello Fonte, premiato a Cannes poche settimane fa, e Edoardo Pesce. Un trionfo assoluto in un'edizione che ha visto candidati cinque film tra i più significativi della stagione e ben sette 'grandi firme' della regia, a cominciare, con Garrone, da Luca Guadagnino, arrivato quest'anno anche al traguardo degli Academy Awards e Paolo Sorrentino che vince per Loro (guarda la video recensione) - scritto insieme a Umberto Contarello - il Nastro per la migliore sceneggiatura e tre premi per gli attori: Elena Sofia Ricci migliore protagonista, Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio, non protagonisti dell'anno.

Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani è la commedia 2018 per la quale, nel decennale del premio dedicato alla commedia, i Nastri premiano come migliori attori Paola Cortellesi e Antonio Albanese.
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Sul palcoscenico del Teatro Antico due premi per la Musica a Pivio e Aldo De Scalzi con le liriche di Nelson, e per la migliore canzone - Bang Bang interpretata da Serena Rossi, Giampaolo Morelli e Franco Ricciardi - vanno a Ammore e malavita (guarda la video recensione) dei Manetti Bros. Proprio tra gli interpreti del musical il Premio Nino Manfredi va a Claudia Gerini, anche protagonista quest'anno di A casa tutti bene (guarda la video recensione) (premiato eccezionalmente per il cast) e dell'opera prima (di Michela Andreozzi) Nove lune e mezza. Nel ventennale del suo esordio con Radiofreccia, per il suo terzo film, Made in Italy (guarda la video recensione), interpretato da Stefano Accorsi e Kasia Smutniak, vince per il miglior soggetto Luciano Ligabue.
Tra i riconoscimenti decisi dal Direttivo due i 'Nastri alla carriera' 2018: dopo Gigi Proietti premiato a Roma da Alessandro Gassmann (che l'ha diretto quest'anno ne Il Premio (guarda la video recensione)), i giornalisti cinematografici festeggiano a Taormina, per i suoi primi quarant'anni di carriera, Massimo Ghini. E dopo aver consegnato a Roma Nastri speciali a Paolo Taviani (Una questione privata (guarda la video recensione)) ultimo film firmato con il fratello Vittorio, e a Gatta Cenerentola (guarda la video recensione) (per l'innovazione e il coraggio produttivo), i Nastri premiano a Taormina Nome di donna (guarda la video recensione) che grazie al soggetto di Cristiana Mainardi, alla produzione di Lionello Cerri e soprattutto alla regia di Marco Tullio Giordana e all'interpretazione dell'attrice protagonista, Cristiana Capotondi, ha toccato il tema delle molestie sul lavoro non solo con il taglio della denuncia sociale, ma con un invito a rompere l'omertà di un silenzio ormai fuori del tempo eppure spesso ancora 'complice'.

Tra gli attori, a Edoardo Leo per una performance speciale, quest'anno, non solo come protagonista in Smetto quando voglio - Ad Honorem (guarda la video recensione) ma anche come autore e interprete di Io c'è (guarda la video recensione), va il Persol - Personaggio dell'anno. Premi tecnici di quest'edizione, infine, per la fotografia (Gianfilippo Corticelli) a Napoli velata (guarda la video recensione) di Ferzan Ozpetek, per i costumi (con Nicoletta Taranta) a Agadah e A ciambra, per il sonoro in presa diretta (Maricetta Lombardo) ex aequo a Dogman e L'intrusa. E a Dogman è andato anche il premio per la scenografia (Dimitri Capuani).

Tutti i premi

Miglior film
Dogman di Matteo Garrone
Miglior regia
Matteo Garrone per Dogman
Miglior regista esordiente
Fabio D'Innocenzo e Damiano d'Innocenzo per La terra dell'abbastanza
Miglior produttore
Archimede e Rai Cinema per Dogman
Miglior soggetto
Luciano Ligabue per Made in italy
Miglior sceneggiatura
Paolo Sorrentino, Umberto Contarello per Loro
Miglior attore protagonista
Marcello Fonte, Edoardo Pesce per Dogman
Miglior attrice protagonista
Elena Sofia Ricci per Loro
Miglior attore non protagonista
Riccardo Scamarcio per Loro
Miglior attrice non protagonista
Kasia Smutniak per Loro
Miglior commedia
Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani
Miglior attore commedia
Antonio Albanese per Come un gatto in tangenziale
Miglior attrice commedia
Paola Cortellesi per Come un gatto in tangenziale
Miglior fotografia
Gian Filippo Corticelli per Napoli velata
Miglior scenografia
Dimitri Capuani per Dogman
Migliori costumi
Nicoletta Taranta per Agadah, A ciambra
Miglior montaggio ex aequo
Walter Fasano per Chiamami col tuo nome
Marco Spoletini per Dogman
Miglior sonoro in presa diretta
Maricetta Lombardo per Dogman, L'intrusa
Miglior colonna sonora
Pivio e Aldo de Scalzi per Ammore e malavita
Miglior canzone originale
Bang bang di Pivio e Aldo De Scalzi per Ammore e malavita

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