Presentato al Biografilm Festival, una dichiarazione politica, un gesto appassionato, un soffio bucolico. Dal 21 giugno al cinema.
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Alla maniera di Carducci, i butteri di Walter Bencini 'cantano' l'impronta profonda della Maremma e il vincolo culturale che li lega a quel lembo di terra selvaggia affacciata sul Tirreno. Traversando la Maremma, il regista indaga in quattro stagioni l'identità di luogo, quel sentimento di appartenenza a un'esperienza originaria collettiva e modellante. In quella terra allungata tra la bassa Toscana e l'alto Lazio, approfondisce la natura del legame tra uomo e paesaggio e disegna un'epopea intima sulle tracce degli ultimi butteri, allevatori a cavallo che hanno fatto di un mestiere una tradizione.
Racconto di economia contadina che appartiene a un passato remoto, Gli ultimi butteri registra una cavalcata eroica contro l'oblio di un mestiere trasmissibile solo attraverso l'esempio e l'esperienza diretta.
Presentato al Biografilm Festival, il film sarà distribuito in sala dal 21 giugno.