La 54esima edizione sarà in programma dal 16 al 23 giugno. Tra gli eventi più importanti un focus sul cinema al femminile.
Sul manifesto della 54esima Mostra del Cinema di Pesaro giganteggia una ragazza con una videocamera in mano, in una sala cinematografica troppo stretta per lei. È un'immagine che riassume bene la situazione di molte cineaste italiane che faticano a trovare spazio e dimensione all'interno dell'industria cinematografica. A loro è dedicato l'evento speciale "Le donne nel cinema italiano", curato da Laura Buffoni che ha anche realizzato il companion book "We want cinema", con ampie testimionianze di registe, produttrici, montatrici, sceneggiatrici, attrici italiane.
Fanno parte della rassegna una serie di titoli "adatti a costruire un discorso sul cinema al femminile", le cui autrici saranno in gran parte presenti a Pesaro e parteciperanno ad una tavola rotonda finale sull'argomento. Si va da Film d'amore e d'anarchia di Lina Wertmüller a Figlia mia (guarda la video recensione) di Laura Bispuri, da Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi a Padre di Giada Colagrande, da Riccardo va all'inferno (guarda la video recensione) di Roberta Torre ad Amori che non sanno stare al mondo (guarda la video recensione) di Francesca Comencini fino a Ceci n'est pas un cannolo di Tea Falco, autrice che fa parte anche della giuria del Concorso insieme al documentarista Stefano Savona, fresco di vittoria a Cannes per La strada dei Samouni, e al regista Paolo Franchi, reduce da un Ciak d'Oro per Dove non ho mai abitato.
"Pesaro pone la domanda 'Che cos'è il nuovo cinema oggi?'", asserisce Pedro Armocida, direttore artistico della Mostra, "e si muove fra passato e futuro per trovare una risposta". Dunque a fianco della sezione sperimentale Satellite ci sono le Lezioni di Storia di Federico Rossin, che quest'anno rievocherà il '68 a cinquant'anni dalla contestazione proprio alla Mostra, "quando a Pesaro è successo di tutto", come ricorda il testimone storico Bruno Torri, cofondatore del festival insieme a Lino Micciché. "Ma noi siamo riusciti a trovare un dialogo con gli studenti che ci contestavano, a differenza di quanto è avvenuto a Venezia".
Molti gli omaggi: a Carlo Delle Piane, che parlerà anche del suo rapporto con Ermanno Olmi che l'ha diretto in Tickets, a Fernando Birri, da Carmelo Bene in occasione del cinquantenario di Nostra signora dei Turchi (di cui verranno mostrate 11 ore e mezza di rushes) al regista francese Marc'O "che nel '68 a Pesaro portò un film fondamentale come Les idoles", ricorda Armocida. Molte anche le occasioni di divertimento e riscoperta per il grande pubblico, come l'esilarante Hollywood Party, film di apertura che verrà proiettato in Piazza, o le tre pietre miliari del cinema italiano Il sorpasso, La ragazza con la valigia e Amarcord, proposti per la prima volta sulla spiaggia di Pesaro.