Un'infermiera che si spaventa facilmente si ritrova a dover assistere una scrittrice di storie horror malata, in una casa infestata dai segreti.
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In una magione vecchia di 200 anni in Massachusetts, vive l'anziana Iris Blum, scrittrice di romanzi horror ora malata e bisognosa di una badante. Si occupa di lei Lily, mentre le sue finanze sono gestite da Mr. Waxcap, che si assicura di renderle possibile di finire i suoi giorni nella casa. Iris non sembra riconoscere Lily e la chiama invece Polly, come la protagonista di un suo romanzo, intitolato "La donna che viveva nelle pareti". Ma Polly era solo una creazione di fantasia o forse ha vissuto davvero tra quelle mura?
Opera seconda del figlio di Anthony Perkins, Osgood Perkins, musicata da suo fratello Elvis Perkins, Sono la bella creatura che vive in questa casa è una originale ghost story, estremamente rarefatta e rigorosamente contenuta tra le pareti domestiche, con la sola eccezione dell'epilogo. Caratterizzato da un gusto eminentemente letterario, con frequenti commenti in voice over, e da un attento sound design, è un piccolo film d'atmosfera e tutto sulle spalle della brava Ruth Wilson (The Affair), spesso in scena da sola. In più piccole parti troviamo poi Bob Balaban (Gosford Park) e Paula Prentiss (La fabbrica delle mogli).