Tre manifesti a Ebbing, Missouri e Lady Bird sono i Miglior Film di questa edizione. Premiati Frances McDormand e Gary Oldman. Tra le serie si segnalano Big Little Lies e The Handmaid's Tale. Nessun premio all'Italia.
Si conferma sempre più difficile nei grandi premi americani separare le motivazioni della giuria tra ragioni artistiche e lettura del momento politico. Se gli Oscar 2017 erano all'ombra della reazione per gli #OscarSoWhite dell'anno precedente, gli Emmy avevano invece premiato le serie dalla parte delle donne, della diversity e del mondo LGBTQ in risposta alla presidenza Trump. Ora i Golden Globe sono schierati dalla parte delle donne per effetto degli scandali che hanno travolto Hollywood, fin già dal red carpet dove tutti hanno sfilato in nero e alcune star come Meryl Streep ed Emma Stone si sono fatte accompagnare da attiviste per i diritti delle donne. Infatti il tenore della serata è stato confermato dal presentatore Seth Myers addirittura nei convenevoli, dove ha salutato le "signore e restanti signori".
Non è bastato comunque a evitare la polemica per la categoria Miglior Regista Cinematografico, dove non sono state candidate donne e infatti Natalie Portman, nell'annunciare le nomination, ha detto «Ed ecco le candidature tutte maschili», cosa su cui è tornata anche Barbra Streisand nel suo discorso a fine serata.
La donna che però ha dominato lo show è stata Oprah Winfrey, prima nera insignita del premio alla carriera Cecil B. DeMille, che ha ricordato quando da bambina ha visto in Tv Sidney Poitier vincere un Oscar e come quel momento l'abbia ispirata. Nel suo corposo discorso, lei che ha dato la parola a tutta l'America nei suoi show, ha naturalmente parlato dell'importanza di raccontare le proprie storie e non ha mancato di difendere la libertà di stampa, che ritiene al momento sia sotto assedio e sia invece cruciale contro la corruzione e la tirannia.
Venendo ai vincitori della sezione cinema, composta di 14 premi, nessuno ha sbancato, ma Tre manifesti a Ebbing, Missouri (guarda la video recensione) di Martin McDonagh alla fine ha avuto la meglio concretizzando quattro delle sue sei candidature: Miglior Film Drammatico, Miglior Attrice Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista e Miglior Sceneggiatura. Al secondo posto La forma dell'acqua (guarda la video recensione) di Guillermo del Toro e Lady Bird di Greta Gerwig con due vittorie a testa, il primo per la Regia e per la Colonna Sonora, il secondo per Saoirse Ronan e come Miglior Commedia. Qui ha battuto il favorito Scappa - Get Out che è rimasto a bocca asciutta, come Chiamami col tuo nome (guarda la video recensione) di Luca Guadagnino, Dunkirk (guarda la video recensione) di Christopher Nolan e The Post di Steven Spielberg, che pur aveva ben sei nomination.
Hanno invece avuto almeno un riconoscimento: The Disaster Artist per il ruolo di James Franco, che è salito sul palco insieme al fratello e a Tommy Wiseau; I, Tonya per Allison Janney, che dopo cinque nomination televisive ha alla fine vinto un Globe con un film; The Greatest Showman per la canzone This Is Me, seconda vittoria consecutiva degli autori Benj Pasek e Justin Paul già premiati l'anno scorso per un brano di La La Land (guarda la video recensione); Gary Oldman infine ha vinto il suo primo Golden Globe battendo Daniel Day-Lewis, che si ritira comunque con ben otto nomination di cui due vittorie.
Molti discorsi sono stati sul tema dell'importanza di dare spazio alle donne, con la frase ricorrente "Time's up", ossia "il tempo è scaduto", insomma è arrivata l'ora, basta accontentarsi. Spiccano però anche il toccante intervento di Guillermo Del Toro, che ha parlato della sua passione per i mostri che "incarnano le nostre imperfezioni" e di come i registi mettano la propria vita nei loro film e quindi solo i film possano salvarli. Applausi poi anche per l'anziano Kirk Douglas, di cui è stato ricordato il ruolo cruciare nel mettere fine alla Black List degli artisti comunisti a Hollywood.
Sul fronte televisivo si conferma dopo gli Emmy il trionfo di Big Little Lies (guarda la video recensione), che ha conquistato ben quattro premi (Miglior Miniserie e gli attori: Nicole Kidman, Alexander Skarsgård e Laura Dern), sancendo ancora una volta la supremazia di HBO. Il tema femminile ha inoltre favorito la serie di Amazon The Marvelous Mrs. Maisel, premiata come Miglior Comedy e per Rachel Brosnahan. Hulu con The Handmaid's Tale (guarda la video recensione) ha ottenuto riconoscimenti come Miglior Serie Drammatica e per Elisabeth Moss. Si sono dovuti accontentare di un premio: This Is Us per Sterling K. Brown, primo nero a vincere come Miglior Attore in un Drama televisivo; Fargo per i due gemelli interpretati da Ewan McGregor, al suo primo Golden Globe; e Master of None per Aziz Ansari, che nel suo discorso ha ringraziato l'Italia e la sua cucina, di cui ha ampiamente goduto durante le riprese della seconda stagione della serie.
A mani vuote quindi proprio il nostro Paese, sia al cinema con Guadagnino, sia in Tv con The Young Pope per cui era candidato Jude Law. Del resto non hanno saputo spuntarla nemmeno serie come Feud: Bette and Joan, Il trono di Spade o Twin Peaks, per cui era candidato il solo Kyle MacLachlan - ma ci piace pensare che il premio a Laura Dern sia anche per la serie di David Lynch.
Miglior Film Drammatico
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Miglior Attrice Drammatica
Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior Attore Drammatico
Gary Oldman per L'ora più buia
Miglior Commedia
Lady Bird di Greta Gerwig
Miglior Attore in una serie tv musical o commedia
Aziz Ansari per Master of None
Miglior Attrice in una serie tv musical o commedia
Rachel Brosnahan per The Marvelous Mrs. Maisel
Miglior Regista
Guillermo del Toro per La forma dell'acqua
Miglior Serie tv drammatica
The Handmaid's Tale
Miglior Attrice in una serie drammatica
Elisabeth Moss per The Handmaid's Tale
Miglior Attore in una serie drammatica
Sterling K. Brown, per This is Us
Miglior Film Straniero
Oltre la notte di Fatih Akin
Miglior Film d'Animazione
Coco di Lee Unkrich e Adrian Molina
Miglior Sceneggiatura
Martin McDonagh per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior Attore Protagonista di una commedia o musical
James Franco per The Disaster Artist
Miglior Attrice Protagonista di una commedia o musical
Saoirse Ronan, Lady Bird
Miglior Attrice Non Protagonista in una serie
Laura Dern per Big Little Lies
Miglior Attore Non Protagonista in una serie
Alexander Skarsgard per Big Little Lies
Miglior Attrice Non Protagonista in un film
Allison Janney per I, Tonya
Miglior Attore Non Protagonista in un film
Sam Rockwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior Canzone Originale
This Is Me per The Greatest Showman
Migliore Colonna Sonora
Alexandre Desplat per La forma dell'acqua
Miglior Serie o film per la tv
Big Little Lies
Miglior Attrice in una serie o film per la tv
Nicole Kidman per Big Little Lies
Miglior Attore in una miniserie
Ewan McGregor per Fargo
Miglior Serie o Film per la tv: musical o commedia
The Marvelous Mrs. Maisel
Cecil B. DeMille Award
Oprah Winfrey