FIGLIA MIA DI LAURA BISPURI IN CONCORSO AL FESTIVAL DI BERLINO

L'opera seconda della regista tra i primissimi titoli svelati dalla Berlinale.

lunedì 18 dicembre 2017 - Berlinale

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Vittoria è una bambina divisa tra due madri. Valeria Golino è Tina, madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola e Alba Rohrwacher è Angelica, una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l'amore di una figlia. Interpretata dalla piccola Sara Casu, Vittoria, 10 anni appena compiuti, vivrà un'estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un'estate dopo la quale nulla sarà più come prima.

Figlia mia è un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro imperfezioni e per questo crescono. Tornare a Berlino mi emoziona moltissimo, sento un legame profondo con questo festival di cui ho sempre apprezzato l'alto impegno politico e il gusto cinematografico. Farne parte è un onore!

Prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film e Alessandro Usai e Maurizio Totti per Colorado Film, il film uscirà in sala in Italia a febbraio distribuito da 01 Distribution.

Figlia mia è scritto da Francesca Manieri e Laura Bispuri, la fotografia è di Vladan Radovic, il montaggio di Carlotta Cristiani, le musiche originali di Nando Di Cosimo, i costumi di Antonella Cannarozzi, la scenografia di Ilaria Sadun. Completano il cast Udo Kier e Michele Carboni.

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