L'attrice è un'antichissima strega elfica che ha forgiato la potente bacchetta al centro del film.
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Noomi Rapace in Bright è la villain Leilah, un'antichissima strega elfica che ha forgiato la potente bacchetta al centro del film.
Nel 2011 partecipa a Sherlock Holmes - Gioco di ombre, che non farebbe parte del filone action-fantastico se non fosse che questa versione del personaggio interpretata da Robert Downey Jr. è quasi un supereroe e vanta set-piece d'azione molto spettacolari. L'anno successivo Prometheus di Ridley Scott la mette alla prova come una sorta di erede di Sigourney Weaver in Alien, ma il film ha così tanti problemi di scrittura da essere mal recepito e il suo personaggio non avrà modo di crescere, infatti sarà liquidato senza che lei sia accreditata in Alien: Covenant (guarda la video recensione). In Rupture del 2016, un piccolo horror di Steven Shainberg, è una madre che viene rapita e soggetta a torture psicologiche che vogliono portarla al limite estremo della paura, anche qui però Noomi Rapace rifiuta di essere una vittima e combatte contro i suoi carcerieri con astuzia e assoluta determinazione.
Quindi nel 2017 è ben sette volte protagonista di Seven Sisters di Tommy Wirkola, in cui dà corpo a sette gemelle, cresciute in clandestinità in un mondo dove vige un rigidissimo controllo delle nascite. Alcune di loro sono donne più o meno normali, ma altre sono vere e proprie action heroine, decise a non darsi per vinte nemmeno a fronte di avversità schiaccianti. Bright le offrirà per la prima volta l'occasione di tenere il coltello dalla parte del manico, non più in lotta per la sopravvivenza ma dotata di vasti poteri magici e decisa a riprendersi ciò che è suo, con il progetto di rivoluzionare il mondo!