Un gruppo di abitanti di Chicago alle prese con sfide moderne, tra amore, sesso, tecnologia e cultura. Con un cast stellare.
Una liceale scoperta con un ragazzo più giovane viene costretta ad andare in chiesa e decide di donare i fondi a lei intestati per il college; un matrimonio in crisi ritrova sintonia dopo essere diventato "aperto"; una coppia composta da due artisti è minacciata dai propri pregiudizi culturali; in un quartiere bene qualcuno ruba i pacchi postali e si scatena una caccia al ladro; i due fratelli birrai della prima stagione hanno una nuova e forse definitiva lite in affari, mentre le loro mogli progettano un'attività insieme con un atteggiamento molto diverso; uno scrittore e una cabarettista, che si mantengono con altri lavori che permettono loro di incontrare molte persone, finiscono per incrociarsi; il fumettista della prima stagione ha un libro in uscita sulla moglie, ma non vorrebbe includerla nella campagna promozionale nonostante sia la strategia che gli suggerisce la sua agente; infine una babysitter con desiderio di maternità gioca a fare la madre con i figli degli altri.
Considerata tra le serie con le migliori e più genuine scene di sesso in Tv, Easy nasce dal lavoro dell'ideatore, sceneggiatore e regista Joe Swanberg con gli attori. La gran parte delle vicende di questa serie antologica nasce infatti dai dialoghi con gli interpreti e dall'improvvisazione, com'è del resto tipico anche dei film di Swanberg, considerato uno dei registi di punta del filone indipendente "mumblecore". Nel cast di questa seconda stagione non ritroveremo Malin Akerman, Orlando Bloom e Emily Ratajkowski ma tra le new entry figurano Aubrey Plaza e Michaela Watkins.