"Insieme possiamo unire le forze per resistere all'epidemia e ai problemi sociali che ne derivano". Liliana Fiorelli interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.
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All'inizio degli anni Novanta i militanti di Act Up-Paris moltiplicano le azioni e le provocazioni contro l'indifferenza generale. L'indifferenza che circonda l'epidemia e i malati di AIDS. Gay, lesbiche, madri di famiglie si adoperano con dibattiti e azioni creative, non violente ma sempre spettacolari, per informare, prevenire, risvegliare le coscienze, richiamare la società alle proprie responsabilità. In seno all'associazione, creata nel 1989 sul modello di quella americana, Nathan, neofita in cerca di redenzione, incontra e innamora Sean, istrionico attivista e marcatore della progressione del virus. Tra conflitti e strategie da adottare Nathan e Sean vivono forte il tempo che resta.
In occasione dell'uscita al cinema di 120 battiti al minuto, Liliana Fiorelli interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.