'Ignorare non è come non sapere, ti ci devi mettere di buona volontà'. Désirée Giorgetti interpreta la recensione di Amleto De Silva.
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In un futuro non troppo lontano, gli Stati Uniti d'America sono caduti in favore della società di Gilead. Questo regime, in un mondo devastato da guerre, terrorismo e inquinamento, è guidato da estremisti religiosi che, dopo aver imposto la legge marziale e sospeso la Costituzione in seguito ad un attentato, hanno creato uno Stato totalitario, militarizzato e misogino in cui le donne vengono considerate degli oggetti di proprietà dello Stato e private di qualsiasi diritto. Studenti universitari, omosessuali (definiti come "traditori di genere"), ribelli e chiunque non segua la linea governativa, viene ucciso pubblicamente o mandato nelle "colonie" a lavorare i rifiuti tossici per poi morire avvelenato. La popolazione femminile è divisa in diverse categorie, accomunate dall'impossibilità di avere qualsiasi libertà di base: lavorare, leggere, uscire di casa, parlare o possedere denaro. Una parola sbagliata può portare alla morte dato che le condanne sono giustificate come volere di Dio. Le "ancelle", uniche fertili fra tutte le categorie riconosciute, sono considerate utili solo per la procreazione. Vivono nella residenza del Comandante, costrette in una schiavitù sessuale giustificata dalla volontà di ripopolare un mondo ormai distrutto da catastrofi ed eventi naturali devastanti, dove solo un neonato su cinque nasce sano e in forze.
In occasione del lancio della serie su TIMVISION, dove tutti gli episodi della prima stagione sono ora disponibili, Désirée Giorgetti interpreta la recensione di Amleto De Silva.