Tanti i progetti interessanti annunciati oggi dalla distribuzione.
Quando si compiono trent'anni non si può scappare, si è ufficialmente adulti. Si può vivere il taglio del traguardo con sgomento o con fiducia, a seconda dei casi, e la Lucky Red di Andrea Occhipinti e dei suoi compagni di viaggio può certamente farlo con motivato orgoglio, perché in questi trent'anni ha portato sui nostri schermi molto del miglior cinema nazionale e mondiale, senza preclusioni di genere o di sorta. Con questa consapevolezza, in occasione dell'anniversario, la società ha invitato la stampa e gli addetti ai lavori alla presentazione dei progetti in programma per i prossimi mesi. Un modo alternativo rispetto all'invio del listino via email, che offre l'opportunità di una piccola celebrazione del cinema stesso, fatta di immagini ricordo, nuovi protagonisti, e della volontà di confermare la propria mission in un'epoca in cui non sempre i risultati in sala invitano all'ottimismo.
Nel futuro prossimo, svela Occhipinti, potremo godere delle acquisizioni che la Lucky Red ha fatto il mese scorso al festival di Cannes. Ci saranno, tra gli altri, il nuovo Ridley Scott, All the money in the world, che verrà girato principalmente in Italia e racconterà la storia del rapimento di John Paul Getty e la battaglia parallela della madre (Michelle Williams) per riabbracciarlo; Logan Lucky di Soderbergh, action comedy con Channing Tatum e Adam Driver, All the old knives di James Marsh, il regista premio Oscar per La teoria del tutto, Bruised di Nick Cassavetes con Blake Lively, Stanlio e Ollio con Steve Coogan e John C. Reilly, e il nuovo film di Asghar Farhadi con Penelope Cruz e Javier Bardem.
Se il core business della Lucky Red resta la distribuzione, e non va dimenticato l'esercizio (C+C) e la recente avventura, insieme alla Indigo Film, nel settore delle vendite estere (True Colors), appare evidente che è però alla presentazione del nuovo investimento sul fronte della produzione che è dedicato in primo luogo l'incontro. Anche in questo caso i progetti sono stati selezionati con cura, grande attenzione è stata posta alla fase di sceneggiatura e ai registi che, con il primo film, avevano mostrato di collocarsi su una strada di ricerca, in termini soprattutto stilistici. I titoli in cantiere, oltre agli adattamenti da Lattanzi (Una storia nera, Mondadori), Ciabatti (La più amata, Mondadori) e Ceccotti (il grafic novel Golem, Bao Publishing), saranno firmati Michele Soavi - La befana vien di notte, family fantasy con Paola Cortellesi e sceneggiatura di Nicola Guaglianone e Francesca Archibugi, Gli sdraiati da Michele Serra con Claudio Bisio e Alessio Cremonini e Sulla mia pelle, drammatico racconto degli ultimi sei giorni di vita di Stefano Cucchi, con Jasmine Trinca nei panni delicati e coraggiosi di Ilaria Cucchi, e Fabio e Fabio (Guaglione e Resinaro), che faranno seguito a Mine con il film Ride, interamente girato con telecamerine go-pro. Completa il quadro delle attese il nuovo film di Gabriele Mainetti, sul quale vige ancora un regime di strategico mistero.