Un'orfana coraggiosa e con grandi passioni arriva nell'improbabile famiglia di una zitella e del suo mite fratello celibe. Tratto da "Anna dai capelli rossi".
È il nuovo adattamento di "Anna dai capelli rossi" di Lucy Maud Montgomery, romanzo di formazione e patrimonio nazionale della letteratura canadese pubblicato per la prima volta nel 1908 e molto noto anche grazie all'anime di Isao Takahata. Questo nuova versione, ha una prima stagione di 8 episodi, tutti sceneggiati da Moira Walley-Beckett, già vincitrice dell'Emmy Award per la sua partecipazione al team di scrittura di Breaking Bad.
Tra le altre ispirazioni dell'autrice per il look della serie è citato anche Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright, per come il fango arrivi a sporcare e rendere più vivo l'impianto del film in costume. La novità però più forte di questo nuovo adattamento è nel passato di Anna che, seppur accennato anche nei romanzi, diventa qui molto più vivido con i flashback degli abusi subiti nelle precedenti case dove Anna ha vissuto. Tanto che per la protagonista si è appropriatamente parlato di disturbo post-traumatico da stress, cosa che rende lo sguardo sognante di Anna ancora più eroico. La serie, realizzata dalla canadese CBC, non è ancora stata rinnovata per una seconda stagione, ma sembra quasi una formalità e di certo non manca il materiale narrativo da adattare.