Schiavo del gioco d'azzardo, Phil decide di voltare pagina, ma una sgradita sorpresa lo spinge verso la vecchia vita.
Uno sfigato giocatore d'azzardo (Jake Johnson), che rifiuta l'impiego stabile da classe operaia offertogli dal fratello Eddie, si ritrova in una situazione irresistibile: accetta una borsa da un criminale che dovrà passare alcuni mesi in carcere. Il patto è che questi la riprenda dopo la galera e che nessuno ne venga a saperne nulla. Eddie però non resiste a dare un'occhiata e quando scopre che la borsa è piena di denaro gli sarà davvero difficile tenere a bada i suoi peggiori istinti.
Tutto o niente è il nuovo film di Joe Swanberg, autore anche della serie Easy disponibile su Netflix, ed è famoso per uno stile - detto mumblecore - basato sull'improvvisazione. In questo caso però ha deciso di scrivere, insieme all'attore protagonista Jake Johnson con cui aveva già lavorato in passato, una sceneggiatura dettagliata e tradizionalmente divisa in tre atti. Il che non significa che gli attori non abbiano avuto modo di improvvisare, cosa in cui eccelle il geniale comico Keegan-Michael Key, ma l'esito è più controllato, compatto, con digressioni che non diluiscono il racconto bensì lo arricchiscono.