CARBOLUCE, NASCE UNA NUOVA CASA DI DISTRIBUZIONE ITALIANA

Un passo importante per il panorama indipendente dei giovani registi e videomaker italiani. L'intervista all'ideatore Roberto Rup Paolini.

Rossella Farinotti, venerdì 7 aprile 2017 - Incontri

Nel marzo 2017 è nata Carboluce, una giovane casa di distribuzione italiana. Questa novità rappresenta un passo importante per il panorama indipendente in cui giovani registi e video maker cercano di cavarsela in questo paese. Carboluce nasce infatti da un'idea e dalle forze del regista Roberto Rup Paolini che ha frequentato l'ambiente cinematografico già da bambino, da quando andava a vedere i film, piccolissimo, allo storico cinema De Amicis, dove lavorava sua nonna. Da spettatore a regista il passo è stato breve: Rup ha collaborato per anni al mondo della pubblicità, ha realizzato videoclip, cortometraggi e un documentario che racconta l'amore - La visione romantica - e, nel 2016, ha realizzato il suo primo lungometraggio, L'estraneo. In Italia non è possibile fare regia senza doversi arrabattare con tutto il resto, con la parte burocratica: ricerca di fondi, di pubblico, di luoghi dove far vedere il film (a pagamento), la ricerca dei festival, di permessi e attenzione... e dunque perché non provare a uscire da questo sistema con regole non chiare, e crearne uno proprio? Carboluce si presenta a Macao, per la prima volta al pubblico, con una serie di eventi dalle 14.00 di venerdì 7 aprile.

Che cos è Carboluce? È l'occasione di vedere quei film artigianali, autoprodotti e fuori dalle righe che non avresti mai potuto scoprire altrimenti, se non occasionalmente grazie ai singoli autori che provavano a spingere i loro lavori per conto proprio. È una piccola distribuzione cinematografica, con la magia del cinema e la voglia di fare ricerca.
Roberto Rup Paolini

Il mondo della distribuzione (e anche produzione) cinematografica in Italia è complesso e senza fondi. E le grandi case di distribuzione prediligono ancora film commerciali di massa. Ci sono naturalmente le eccezioni, penso a Koch media, a Officine UBU, Fandango, etc. che distribuiscono anche film indipendenti, ma sono rare. Come si inserisce Carboluce in questo panorama complesso?
Carboluce è completamente fuori da questo panorama. Raccoglie quelle opere che nessuna di queste distribuzioni avrebbe mai portato alla luce. Tutte le distribuzioni, da quelle più indipendenti a quelle più mainstream, seguono un'ovvia e spesso (non sempre) giustificata logica commerciale.
Anche chi parte dal basso cerca comunque l'approvazione dei grandi circuiti e della massa. Qua invece siamo in un ambito completamente diverso, dove non si giudicano i nomi o le sbavature. Dove anche un singolo ragazzo con solo una vecchia videocamera può creare e proporre film da portare a tutti.

Rup, nasci come regista e ora diventi distributore di film indipendenti. Cosa ti ha portato ad avere questa necessità? Hai avuto difficoltà per il tuo ultimo lavoro, il lungometraggio L'estraneo?
Da regista speravo che qualcun'altro avesse già tirato fuori un'idea del genere e ho sempre desiderato che, almeno in Italia, si facesse più ricerca. Come tanti ho provato a spingere i miei lavori ma da solo non è facile. L'estraneo non è ancora stato proposto alle distribuzioni ma probabilmente me ne prenderò cura io con Carboluce.
Quello che mi ha portato ad avere un'iniziativa del genere è stato questo baratto che ho notato tra i più diversi autori. Si usa spesso scambiarsi i propri film autoprodotti. Tra le mie mani ne sono passati alcuni che ora sono sotto Carboluce. Mi avevano colpito e non avrebbero avuto alcuna chance nel circuito commerciale. Ma sono film belli da guardare, emozionanti, divertenti, diversi e per questo con un grande valore. La Nouvelle Vague era nata nella stessa identica maniera.

Una scena di Supra Natura.
Il logo della casa di distribuzione.
Una scena di Mattatoio.

Con quali criteri selezioni i film da distribuire?
Non sarà facile spiegare a un autore perché un film sarà adottato, mentre un altro no. Posso dire che il primo elemento è l'aspetto produttivo. Non ti giudichiamo se non hai i grandi mezzi, basta che tu abbia un'urgenza artistica. Questo non significa che un film ben confezionato e professionale non sia di nostro gusto, anzi. Un altro fattore è l'autenticità. La cosa più bella di Carboluce è che sei libero di esprimerti fuori da qualsiasi struttura o gabbia accademica. Ma se hai girato un film estremamente classico e pulito è comunque di nostro interesse. L'onestà creativa è come un suono che impari a riconoscere.

Prediligi film classici, o cose più underground?
Non ho preferenze tra i due. Da una parte amo guardarmi i film di Capra, di Wilder o di Fellini, dall'altra sono sempre alla ricerca di qualche film indipendente nascosto dalla polvere. È incredibile cosa si può scoprire quando vai a vedere le opere prime di registi che poi hanno avuto fortuna.

Il 7 aprile a Macao ci saranno proiezioni dei film sotto l'etichetta Carboluce, l'incontro con gli autori, il banchetto con tutto il merchandise dell'etichetta e degli artisti ospiti, Here Comes The Poverty, i dj set di Andrea Amici (Melancholic) e della Società Psychedelica, i concerti di quei pazzi dei Little Pony, The Rambo e Giobia. E poi la nottata continuerà grazie anche all'organizzazione di Macao che porterà musica fino al giorno dopo. Sarà un viaggio onirico e pazzesco e io ci lavoro da tanto, quindi sono molto emozionato.
Roberto Rup Paolini

Quali sono i primi 3 film che hai scelto? E come funziona il sistema di distribuzione: create un dvd? Li vendete in negozi?
I primi tre film entrati nel roster Carboluce sono stati The Suitcase di Ryan Spring Dooley e Jeff Nash, Stardust Memories di Chloe Barreau e Mattatoio di Akab. Tre film che esprimono perfettamente lo spirito di Carboluce e dai quali è molto difficile uscire indifferenti.
La distribuzione sarà innanzitutto tramite il noleggio on demand. Chiunque potrà finalmente guardarsi queste pietre rare in qualsiasi momento sapendo da quale cestino pescare. E poi organizzeremo serate e proiezioni in giro per l'Italia, stamperemo delle copie limitate in dvd e capiremo in che direzione ci porta questo tipo di mercato. Tutto questo con molta calma e pazienza.

Quali saranno le prossime uscite?
Tra poco faremo uscire un film breve, opera prima di un giovane ma già bravissimo fotografo. Un film contemplativo e non narrativo, con dei richiami a Larry Clark o Richard Kern. Ma stiamo già discutendo con alcuni autori delle idee per delle produzioni originali Carboluce.

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