CHECCO ZALONE SALVA IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO 2016

Più di 100 milioni di presenze, con un 6% in più rispetto al 2015, soprattutto grazie al fenomeno Quo Vado.

Andrea Chirichelli, mercoledì 18 gennaio 2017 - News

Il tuo browser non supporta i video in HTML5.

Checco Zalone (Luca Medici) (47 anni) 3 giugno 1977, Bari (Italia) - Gemelli. Interpreta Checco nel film di Gennaro Nunziante Quo Vado?.

Il 2016 si è concluso e si tirano le somme. Per il cinema italiano è andata molto bene, ma, come dire, l'utilizzo del doping ha aiutato parecchio a raggiungere risultati mai visti prima. Il doping ha un nome e un cognome: Checco Zalone. È infatti grazie alle clamorose performance di Quo Vado? (che, ricordiamo, è stato il maggior incasso di tutta Europa, con oltre 70 milioni di euro incassati) che il cinema nostrano può vantare il superamento di 100 milioni di presenze (per la precisione 105.3 milioni di presenze con il +6.06% rispetto al 2015 per un incasso di circa 661.8 milioni di Euro e un +3.86% rispetto al 2015). Dopo Zalone c'è un vuoto notevole, anche se nel 2016 abbiamo avuto ben 6 film su base annuale, capaci di superare i 2 milioni di spettatori (Perfetti Sconosciuti, Alla Ricerca di Dory, Pets - vita da animali, Animali Fantastici e dove trovarli, Revenant e Oceania.

Il cinema italiano è quindi andato bene, ma non benissimo: tolti Zalone e gli Sconosciuti, per trovare altri film battenti bandiera tricolore bisogna scendere al 19esimo posto con ?L'abbiamo fatta grossa, al 24esimo con Poveri ma ricchi, al 25esimo con La Pazza Gioia di Virzì e al 31esimo con Jeeg, l'unica vera altra sorpresa del 2016.
Andrea Chirichelli

I trend del 2016 non sono cambiati rispetto agli anni scorsi, a parte il crollo verticale del 3D, che oramai non interessa più a nessuno (nemmeno ai produttori di televisori... basti pensare al recente CES): vincono e stravincono i film di animazione, quelli con un franchise forte e radicato e quelli coi supereroi. Lato Italia la novità-non-novità è la debacle natalizia dei "cinepanettoni", oramai in calo da almeno un lustro e quindi ampiamente prevedibile. La migliore tra le case di produzione e distribuzione è risultata essere Warner, con Medusa e Disney a completare il podio: un grande risultato, in un anno che ha visto Disney battere ogni record mondiale quanto a incassi, con quasi 8 miliardi di dollari ottenuti in soli biglietti worldwide. L'iniziativa Cinema2Day ha rivitalizzato i giorni feriali, ma la maggioranza va al cinema durante il weekend, con un picco al sabato e alla domenica. Resta discutibile, dati alla mano, la decisione di far uscire i film al giovedì, visto che è risultato il giorno peggiore della settimana, assieme all'ovvio lunedì.
Resta il grosso problema dell'estate, che nessuno è mai riuscito a risolvere: gli italiani disertano le sale, indipendentemente dai titoli offerti. Il problema è che oggi non pubblicare un film in day and date (cioè in contemporanea in tutto il mondo) significa rischiare (meglio, avere la certezza) che gli appassionati cinefili se lo scarichino illegalmente. Non per nulla, da qualche giorno è iniziata la stagione degli "screener" ovvero la diffusione pirata dei film candidati all'Oscar: La La Land, Hacksaw Ridge, Moonlight, Barriere e tutti i "papabili" per le nomination si possono facilmente trovare in giro per la rete ed in ottima qualità. Un problema che pare oggettivamente irrisolvibile ma di cui esercenti e associazioni dovranno tener conto negli anni a venire...

ALTRE NEWS CORRELATE
NEWS
venerdì 19 luglio 2024
La vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, interpretato da Elio Germano.  Vai all'articolo »
NEWS
giovedì 18 luglio 2024
Ci lascia improvvisamente a 51 anni l'attore kenyano. L'annuncio della morte dato da Edoardo Leo. Vai all'articolo »
NEWS
giovedì 18 luglio 2024
Due infermieri cinici e annoiati rompono la monotonia degli interminabili turni notturni scommettendo sulla resistenza di un anziano paziente. Vai all'articolo »