AL CINEMA CON 2 EURO. FRANCESCHINI PRESENTA A VENEZIA CINEMA2DAY

L'iniziativa patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali sarà valida nei secondi mercoledì di ogni mese, per sei mesi.

Giancarlo Zappoli, giovedì 1 settembre 2016 - Mostra di Venezia

Se la 73. Mostra di Venezia chiuderà la propria edizione con il remake I magnifici sette le sale cinematografiche italiane contano sul successo dei "magnifici sei", cioè dei secondi mercoledì di ogni mese che, a partire da questo settembre e per sei volte, consentiranno l'accesso in sala al prezzo di due euro.

Si tratta di un'iniziativa denominata Cinema2Day, promossa dal MiBACT, che il ministro Dario Franceschini ha presentato oggi a Venezia riscuotendo il consenso unanime dei vertici di Anica, Anec e Anem.
Giancarlo Zappoli

La logica che sottende l'iniziativa è stata sintetizzata in modo efficace dal ministro che ha detto che è inutile continuare a contendersi tra sale il pubblico esistente (che ha segnato una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2015, ma rimane inferiore percentualmente a quello di altri Paesi). L'obiettivo è quello di ampliarlo, consentendo in particolare ai più giovani di sperimentare una fruizione diversa da quella che già possono realizzare sui media a loro più accessibili senza per questo avere la pretesa o l'intenzione di volerli sostituire.

La moneta da due euro, che domina il logo e i promo realizzati dagli allievi del corso "Pubblicità e Cinema d'Impresa" della sede di Milano del Centro Sperimentale di Cinematografia diretti da Maurizio Nichetti, può diventare simbolo di un'abitudine, come ha sottolineato Francesca Cima, presidente Anica dei produttori: trovarsi in tasca i due euro e decidere, senza troppe programmazioni anticipate, di entrare quel mercoledì in un cinema.

L'esperienza fatta con le domeniche gratuite ai Musei ha portato un incremento d'incassi sensibile nel corso del resto dell'anno. Si spera che altrettanto possa accadere in questa occasione. L'iniziativa è anche affiancata da un intervento di 125 milioni di euro, previsto nella nuova legge sul cinema, a sostegno dell'ammodernamento delle sale che ne abbiano necessità in modo da offrire un prodotto di qualità sempre elevata. All'iniziativa hanno già aderito 3000 sale corrispondenti all'80% delle esistenti.

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