A Roma per presentare il remake del cult di Ivan Reitman, il regista Paul Feig si è difeso dalle critiche piovute in questi ultimi mesi.
Bisogna avere coraggio a toccare i miti, specie quelli inossidabili dei cinefili. Lo ha fatto il regista Paul Feig con Ghostbusters, in sala dal 28 luglio con la Warner, reboot dell'originale del 1984 diretto da Ivan Reitman. E ancora più coraggio se i protagonisti sono tutti al femminile.
Invece sugli attacchi e critiche su internet all'uscita del trailer, spiega Feig: ''credo ci sia stata una campagna organizzata contro questo film da coloro a cui non piaceva l'idea stessa di questo film. C'è, secondo me, chi ha messo dislike più di una volta''.