Daniel Auteuil è il protagonista del nuovo film di Vincent Garenq, un'opera commovente tratta da una storia realmente accaduta. Dal 9 giugno al cinema.
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Tratto da una drammatica e commovente storia vera, In nome di mia figlia - al cinema da giovedì 9 giugno - è il nuovo film del regista francese Vincent Garenq.
Il film è ambientato nel luglio 1982, quando André Bamberski viene informato che sua figlia Kalinka, 14 anni, è morta improvvisamente in Germania durante le vacanze con la madre e il patrigno, il dottor Krombach. Le circostanze della sua morte appaiono però sospette; l'atteggiamento di Dieter Krombach e una inquietante autopsia lasciano molte domande senza risposta. André Bamberski è convinto che Krombach sia colpevole e si lancia in una lotta lunga 27 anni che diventerà l'unica ossessione della sua vita.