STEFANO MORDINI: «VI RACCONTO IL MIO NERISSIMO PERICLE»

Il regista di Pericle il nero parla della gestazione del film e della sua esperienza sul set con Riccardo Scamarcio e Marina Fois. Da ieri al cinema, il film sarà presentato a Cannes nella sezione Un certain regard.

Mario Sesti, venerdì 13 maggio 2016 - Video

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Da ieri al cinema, Pericle il nero - nuovo lavoro del regista Stefano Mordini - sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo giovedì 19 maggio, nella sezione Un certain regard.

Il regista racconta a Mario Sesti la gestazione del film, i suoi significati, l'esperienza sul set con Riccardo Scamarcio e Marina Fois e il rapporto con il romanzo di Giuseppe Ferrandino.
Mario Sesti

Pericle Scalzone, detto Il nero, di lavoro "fa il culo alla gente" per conto di Don Luigi, boss camorrista emigrato in Belgio. Durante una spedizione punitiva per conto del boss, Pericle commette un grave errore. Scatta la sua condanna a morte. In una rocambolesca fuga che lo porterà fino in Francia, Pericle incontra Anastasia, che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilità di una nuova esistenza. Ma Pericle non può sfuggire a un passato ingombrante e pieno di interrogativi.

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