In prima serata alle 21.15 il secondo capitolo della saga del Ragionier Ugo.
Fantozzi ha perduto in amore (la signorina Silvani ha sposato il geometra Calboni) e deve coprire le scappatelle del Duca Conte Semenzara venendo per di più estratto a sorte tra i colleghi per accompagnare il suddetto a Monte Carlo al Casinò come portafortuna. Tra una catastrofica partita di caccia, dei cineforum in cui deve assistere a classici noiosissimi e un tentativo di evasione dai doveri coniugali sempre con la Silvani, si ritroverà a dover ricominciare la propria carriera dal punto più alto dell'azienda il che non è propriamente un dato positivo.
Squadra che vince non si cambia e quindi il team Villaggio, Salce, Benvenuti, De Bernardi non poteva che ripresentarsi compatto ai blocchi di partenza.
Su tutto resta come pietra miliare la definizione del, per una volta, coraggioso Fantozzi a proposito di un classico della cinefilia di tutti i tempi. Se il manifesto all'ingresso della sala cinematografica è filologicamente corretto, il titolo ha dovuto subire una trasformazione divenendo "La Corazzata Kotiomkin". Ma tutti hanno avuto modo di comprendere come il liberatorio grido fantozziano svincolasse tutti quelli che si sentono in dovere di fingere di apprezzare opere che li hanno solo tremendamente annoiati. Con buona pace di Sergej Michajlovic Ejzenštejn che un genio lo fu davvero ma che, altrettanto sicuramente, non si piegò mai al conformismo.
Il secondo tragico fantozzi andrà in onda stasera in prima serata alle 21.15 su ITALIA1