La seconda edizione del Festival si chiude con grande successo di pubblico. Menzione Speciale delle Giurie ad Uncut.
Si è conclusa con grande successo anche di pubblico la seconda edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, svoltasi all'UniCredit Pavilion a Milano. Il Festival dedicato all'indagine e alla narrazione della contemporaneità ha presentato un interessante e ricco programma di proiezioni con oltre 30 titoli tra film documentari in concorso in anteprima assoluta, titoli fuori concorso e titoli internazionali in anteprima italiana.
Il Festival è stato anticipato dalle giornate di Visioni Incontra, la sezione Industry organizzata in collaborazione con Lombardia Film Commission che ha registrato una grande partecipazione di professionisti del settore, tra editor televisivi, circuiti cinema, piattaforme, produttori indipendenti, distributori, acquisition manager, sales agent e direttori di festival. Visioni Incontra è stata un'occasione in più per promuovere l'arte del documentario e dare visibilità ai progetti di documentari italiani ancora in fase di lavorazione, fare networking e trovare finanziamenti.
Cristiana Capotondi, madrina di questa edizione del Festival ha condotto la cerimonia di premiazione del concorso rivolto ai giovani cineasti italiani "Storie dal Mondo Contemporaneo", svoltasi all'UniCredit Pavilion.
Riconoscimento Rai Cinema (acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai): The Weight of Dreams di Francesco Mattuzzi.
The Weight of Dreams racconta la storia di una coppia di camionisti, lui italiano e lei marocchina, alla guida di un camion che viaggia attraverso l'Europa. Le storie e i contrasti personali dei due protagonisti e delle loro culture sullo sfondo di Paesi già profondamente modificati dai grandi movimenti migratori.
Premio UniCredit Pavilion e Premio UniCredit Pavilion Giovani: Ero Malerba di Toni Trupia.
Ero Malerba racconta la Sicilia, le guerre di mafia, le contraddizioni di un territorio travagliato, ma soprattutto la voglia di riscatto intellettuale e culturale di un pluriomicida entrato in carcere analfabeta, poi laureatosi, e che ha scritto un libro per cercare di capire e di sottrarsi al dominio della violenza e del male.
Menzione Speciale delle Giurie: Uncut di Emanuela Zuccalà e Simona Ghizzoni.
Uncut è il racconto della crudele pratica dell'infibulazione, dalla viva voce delle protagoniste che la praticano o la subiscono. Tradizioni e culture ancestrali, dominazione dell'uomo sulla donna sembrano però finalmente essere messe in discussione anche da parte delle protagoniste. Si accende il lume della speranza.